“C’è un’ultima ora”. Giulia Cecchettin, la notizia in diretta a Storie Italiane: “Un testimone”

C’è un testimone nel caso di Giulia Cecchettin, la ragazza di 22 anni uccisa a coltellate dall’ex fidanzato Filippo Turetta, arrestato sabato dopo una settimana di fuga. Il ragazzo si era fermato con la sua auto – una Fiat Punto nera – in autostrada ed è stato arrestato dalla polizia tedescae rinchiuso in carcere, dove si trova in attesa dell’estradizione. Giulia Cecchettin è stata accoltellata a 150 metri dalla sua casa a Vigonovo, poi è stata portata nella zona industriale di Fossò, dove la scena ripresa da una telecamera di videosorveglianza mostra i suoi ultimi istanti di vita.

Giulia Cecchettin è stata aggredita da Filippo Turetta “probabilmente servendosi di un coltello”, ma la morte sarebbe avvenuta nella zona industriale, quando il ragazzo l’ha spinta con violenza a terra. Poi l’avrebbe messa in auto e avrebbe proseguito la corsa verso il Lago di Barcis, in provincia di Pordenone, dove una settimana esatta dopo è stato trovato il cadavere della 22enne.

Giulia Cecchettin, Storie Italiane: "C'è un testimone dell'aggressione"

Giulia Cecchettin, Storie Italiane: “C’è un testimone dell’aggressione”

Storie Italiane ha aperto la puntata con il caso dell’omicidio di Giulia Cecchettin. Le prime parole sono state dell’inviato del programma di Rai Uno, Vittorio Introcaso, che ha spiegato: “Forse il 25 novembre ci sarà il funerale, il corpo non è ancora stato restituito ai famigliari”. Durante la puntata è stata data anche un’ultim’ora sui momenti dell’aggressione alla 22enne.

Giulia Cecchettin, Storie Italiane: "C'è un testimone dell'aggressione"

“C’è un testimone che ha assistito all’aggressione a Giulia Cecchettin da parte di Filippo Turetta ripresa dalle telecamere di sorveglianza dello stabilimento Dior”, ha detto Eleonora Daniele dando la notizia in diretta.
L’aggressione è avvenuta sabato sera al parcheggio in via Quinta Strada a Fossò. “Si tratterebbe di un addetto alla sorveglianza dello stabilimento che da dentro la guardiola avrebbe assistito alla scena e sentito la urla della giovane”, ha detto la conduttrice.

Il testimone quindi avrebbe assistito agli ultimi istanti di vita di Giulia Cecchettin. Secondo chi indaga, infatti, quelli nel parcheggio sarebbero stati quelli gli ultimi istanti di vita della ragazza visto che è probabile la Cecchettin sia stata caricata in auto già morta, o comunque in condizioni disperate dopo essere stata colpita con un coltello e aver sbattuto la testa.

Potrebbero interessarti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.