Insultano Salvini. Ecco che spunta la foto che asfalta i comunisti. Napolitano e Prodi beccati. Tutti zitti?

Erano tutti lì, ieri pomeriggio in piazza a San Babila a Milano, a protestare contro il ministro dell’Interno e vicepremier Matteo Salvini e il primo ministro ungherese Viktor Orban.

Bandiere, discorsi dal palco, musica e slogan razzisti. Insomma la solita sfilata dei sinistri e radical chic che scendono in piazza pur di far parlare di sé.

Ma sono proprio i buonisti di oggi che dimenticano dei particolari che li riguardano molto da vicino. Allora viene da chiedersi: perché quando è uno di loro a incontrare e stringere mani a personaggi imbarazzanti non hanno nulla da obiettare?

Ebbene sì. Questa volta è il quotidiano Il Giornale a lanciare delle chicche divertenti che immortalano proprio questi sinistri incontri.

Come, ad esempio, un sorridente Giorgio Napolitano stringere la mano a un altrettanto sorridente presidente siriano Assad nel 2010, un anno prima dell’inizio della guerra civile che ha sconvolto il Paese mediorientale.

Oppure un Romano Prodi che si fa fotografare con l’ex leader libico Gheddafi; Massimo D’Alema immortalato nel 2006 a una manifestazione di Hamas in Palestina.

Per chiudere in bellezza un Sergio Mattarella che stringe la mano al premier turco Erdogan. Ma per tutti questi bilaterali non risultano manifestazioni in piazza. Come mai tutti zitti i buonisti e radical chic di turno?

Fonte: Libero

 

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