“Ho vissuto il cancro sotto la parrucca”. La confessione choc della cantante amata dagli italiani

“Ho attraversato un lungo periodo difficile. Ho vissuto il male in privato, in famiglia, sotto la parrucca. Poi mi sono abituata ai nuovi capelli che iniziavano a ricrescere. Fino a qualche anno fa pensavo che la mia vita fosse infinita. Questa esperienza mi ha fatto capire che non lo è”. La sua Nessuno mi può giudicare è il brano tema dello spot di Intimissimi con Sarah Jessica Parker e Lost frequencies ne ha appena fatto un remix.

Per l’occasione, la signora della musica ha parlato per la prima volta del cancro che l’ha colpita in una lunga intervista a Sette. Nel corso dell’intervista, la Caselli ha ripercorso le tappe più importanti della sua vita e della sua carriera. Dagli esordi, passando per il successo della hit “Nessuno mi può giudicare”, fino alla decisione di appendere il microfono al chiodo per dedicarsi alla ricerca e al lancio di nuovi talenti. (Continua a leggere dopo la foto)

“Quando avverto il talento, sento che devo sostenerlo. Il talento vero è timido. Ed è democratico, può nascere ovunque, ma non è sufficiente per il successo. Occorre carattere dedizione, sostegno”. Nella sua lista di talenti ci sono: Andrea Bocelli, Negramaro, Malika Ayane, Elisa, Raphael Gualazzi, Riccardo Sinigallia, Motta e Arisa. “È stato far di necessità virtù. Ho attraversato un lungo periodo difficile e, per quanto superato, ha un risvolto estetico, perdi i capelli. Poi ricrescono e ricrescono del tuo colore. Mi ha sorpreso vedermi così, e lì per lì non ero così decisa a lasciarli naturali. Anche Piero, mio marito, era per il no”, ha raccontato la cantante. (Continua a leggere dopo la foto)

“Poi piano piano ho cominciato a sentirmi a mio agio. E oggi mi sento me, me stessa”. Durante il periodo della malattia portava una parrucca identica ai capelli che aveva prima, le serviva per non far capire a sua madre. “Che se ne è andata da qualche mese e per fortuna non si è accorta di niente. Non ha capito, stava male di suo”. Caterina Caselli svela di avere vissuto la malattia in privato, in famiglia, sotto la parrucca. Poi piano piano mi è abituata. “Anche in ufficio non avevo detto niente, poi un giorno sono arrivata a una riunione, sono uscita dall’ascensore ed è partito un applauso, è stato il mio primo bagno di folla per quanto limitato, volevo fare una prova, vedere la reazione”. (Continua a leggere dopo la foto)

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“La forza va e viene, non puoi essere sempre al top. Ci sono momenti in cui non stai bene, e il dolore è ricattatorio”. In tutti questi anni per fortuna, la Caselli confida di non avere mai perso la fiducia. “Ho trovato all’Istituto dei Tumori medici che si prendono cura del paziente anche dal punto di vista psicologico!”.

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