BIMBA DI 5 ANNI SCOMPARSA, IL GESTO DA BRIVIDI CHE FA PIANGERE L’ITALIA INTERA

Le ricerche della piccola Kataleya, per tutti Kata, la bambina peruviana scomparsa quattro giorni fa a Firenze, si estendono a Bologna, dove una donna è convinta di avere visto la piccola la sera di sabato 10 giugno, ossia proprio nel giorno in cui si sono perse le tracce.

La bambina sarebbe stata vista su un autobus della città da una donna che ha contattato la Polizia. Il presunto avvistamento è al vaglio dei carabinieri e della Procura di Firenze che conducono le indagini, mentre l’ipotesi più plausibile, al momento, è che Kata sia stata rapita, difatti si indaga per sequestro a scopo di estorsione.

I carabinieri hanno effettuato anche ieri sera controlli e sopralluoghi,  con le unità cinofile, in uno stabile vicino al palazzo occupato dove abita Kata, senza però esiti positivi. I controlli si sono concentrati in alcuni alloggi Inpdap occupati, a poche centinaia di metri dall’ex hotel Astor, l’edificio a sua volta occupato da 70 adulti e 50 bambini, dove la bambina di origine peruviana vive con la madre e il fratellino.

Nonostante le foto e l’identikit della piccola siano finiti sui principali siti di tutto il mondo e diramati via social, ad oggi non sappiamo ancora che fine abbia fatto questa splendida bambina che sta tenendo tutti noi con il fiato sospeso .

Ma c’è un gesto da brividi che è stato fatto proprio per la piccola di cui si sono perse le tracce sabato. Parliamo di un gesto che ha commosso l’Italia intera.

Ogni volta che una bimba scompare, il terrore e la paura sono impressi negli occhi e nei cuori di tutti. Quanto accaduto ieri sera, a Firenze, proprio davanti all’ex hotel Astor, in cui Kata vive, ha commosso ognuno si noi. La comunità peruviana ha dato vita ad una manifestazione di preghiera e raccoglimento per la bimba scomparsa.

Una fiaccolata organizzata dagli inquilini dello stabile, molto toccante, molto sentita, con la partecipazione anche della comunità peruviana e di alcuni cittadini, ha voluto far sentire tutta la sua vicinanza ai familiari della piccola,  pregando e chiedendone  il ritorno a casa. Un piccolo corteo, quello che si è svolto ieri sera, partendo da via Boccherini, per poi sfilare lungo le vie del quartiere. Un centinaio sono stati  i partecipanti, che hanno intonato preghiere e slogan lungo il percorso.

Chi in un modo, chi in un altro, vogliamo che il Signore protegga questa bambina e che conceda la grazia di riabbracciarla, che torni dalla mamma e dal papà. Tutti insieme preghiamo affinché il Signore ascolti le nostre preghiere”, ha detto una donna all’altoparlante, prima della recita del rosarioMomenti di forte commozione, di raccoglimento, di speranza.

Basta vedere i video che immortalano quei momenti per capire quanto concitate siano queste ore, anche perché il tempo sta passando, senza che della bimba si sappia ancora nulla e le condizioni meteo potrebbero rappresentare un ulteriore ostacolo al proseguimento delle ricerche in ogni posto che verrà segnalato e ritenuto potenzialmente attendibile.

Proprio  nelle ore in cui si stava svolgendo la manifestazione, la madre di Kata è stata portata, per qualche ora, in ospedale, dopo aver bevuto della candeggina. Stessa cosa, poche ore prima, aveva fatto il padre di Kata, 26enne, detenuto nel carcere fiorentino di Sollicciano per reati contro il patrimonio che, appena appresa la notizia della sparizione della figlia, ha ingerito del detersivo ed è stato sottoposto alla lavanda gastrica.

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