Terribile incidente, Jessica e Sara morte a 20 e 26 anni: gravi due bimbe. I genitori hanno visto tutto

È pesante il bilancio dell’incidente avvenuto domenica 30 gennaio lungo l’autostrada A28, tra Azzano Decimo e Villotta di Chions, in provincia di Pordenone, in Friuli Venezia Giulia. Due donne sono decedute e altre due persone sono ferite (un neonato in maniera molto grave, ma è in ospedale anche un altro bambino).

Tutte e quattro viaggiavano nella stessa auto – una Fiat Panda- che per cause ancora in via di accertamento è stata tamponata e trascinata per alcuni metri da un Suv che poi si è ribaltato. L’uomo al volante del Land Rover Defender è poi fuggito a piedi ma intorno alle 22 è stato trovato e messo in stato di fermo.

Incidente A28 morte Jessica Fragasso Sara Rizzotto

L’auto, una Fiat Panda, su cui viaggiavano due ragazze, una neonata e una bimba di due anni e mezzo, è stata travolta dal Land Rover Defender con al volante un automobilista di nazionalità bulgara che è fuggito via a piedi ed è stato poi arrestato. Jessica Fragasso, 20 anni di Mareno di Piave, e Sara Rizzotto, 26 anni di Conegliano sono morte sul colpo. Per le due cugine non c’è stato niente da fare, l’impatto con il suv è stato terribile e per le giovani non c’è stato scampo.00:00/00:00

Incidente A28 morte Jessica Fragasso Sara Rizzotto

In gravi condizioni la neonata, ferita ma non in pericolo di vita l’altra bimba, entrambe trasportate in ospedale a Udine dalle ambulanze del Suem 118 e ricoverate nei reparti di neurochirurgia e neonatalogia. Prima di scontrarsi contro la Panda, il Suv ha speronato la Fiat 500 su cui viaggiavano i genitori di Jessica, che hanno assistito alla scena, sono stati colti da malore e ricoverati in ospedale per accertamenti.

Il sindaco di Mareno di Piave Giampietro Cattai è stato svegliato nella notte: Sì, la notizia è arrivata anche a me. Si tratta di un destino terribile e crudele”. Anche il sindaco di Conegliano, Fabio Chies, dove invece viveva Sara Rizzotto ha commentato la terribile notizia: “È una notizia terribile, una tragedia immane. Di fronte a queste situazioni non ci sono parole che tengano”.

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