MICHELE MERLO, LA NOTIZIA SULLA FAMIGLIA DOPO LA SCOMPARSA DEL FIGLIO

Sono passati due anni dalla prematura quanto improvvisa scomparsa del 28enne Michele Merlo, allievo della scuola più famosa d’Italia, televisivamente parlando (mi riferisco ad Amici di Maria De Filippi).

Il giovane artista si è spento per un’emorragia cerebrale provocata da una leucemia fulminante, il 6 giugno 2021 all’Ospedale Maggiore di Bologna, gettando nello sconforto tutti i suoi fan.

Noto ai telespettatori con il nome d’arte di Mike Bird, prima del suo trapasso,  come in molti ricorderanno, si era recato il 2 giugno all’ospedale di Vergato, nel Bolognese, in cui gli era stato prescritto un antibiotico con la diagnosi di faringite.

La sera seguente, Merlo ha iniziato ad avere le convulsioni, mentre si trovava a casa della fidanzata. Nonostante i soccorsi e il ricovero, purtroppo, Merlo non ce l’ha fatta ma in tanti sono coloro che continuano a ricordarlo per il grande talento mostrato, nel 2017, nella scuola di Amici di Maria De Filippi . Nel 2020 ha pubblicato il suo primo libro “Cuori Stupidi. Una notte può cambiare tutto“, l’anno dopo il trapasso.

Poco fa è arrivata una notizia riguardante proprio la famiglia di Merlo che è davvero un colpo al cuore per tutti. Vediamo cosa sta accadendo.

Il tempo scorre inesorabile e sono già passati due anni dalla dipartita di Michele Merlo, cantautore, ex volto di Amici e di X Factor, spentosi  per una leucemia fulminante. Ora a rompere il silenzio sono i genitori di Mike Bird, ossia il padre Domenico e la madre Katia. Domenico si sente abbandonato dalla cittadina di Rosà, come riportato su fanpage.it, avvertendo una certa ostilità da parte dei suoi compaesani. Questo comportamento sarebbe dovuto, a suo dire, al fatto che non gli perdonerebbero di avere attribuito al medico del paese alcune responsabilità per il trapasso del figlio Michele.

Domenico Merlo, sul Corriere del Veneto, si è lasciato andare ad uno sfogo davvero forte, puntando il dito sull’atteggiamento della cittadina di Rosà che inizialmente, ossia subito dopo il trapasso del figlio, si è mostrata comprensiva e vicina al loro dolore, per poi cambiare radicalmente, al punto da spingere la famiglia Merlo a decidere di trasferirsi a Bassano.

Queste le forti parole di Domenico“Non pensavamo di arrivare a sentire ostile il paese in cui abbiamo sempre vissuto. Abbiamo preferito andarcene. Rosà non è più casa nostra”, spiegando che la sua famiglia sarebbe stata additata solo perché ha chiesto di chiarire le responsabilità del medico del paese, Vitaliano Pantaleo, indagato per la dipartita di Michele.

“Ci hanno tacciato di essere cattive persone perché avremmo tentato di attribuire colpe al medico del paese ma ci sono le relazioni di quattro medici legali a testimoniare che nei confronti di nostro figlio c’è stata una negligenza, un errore. Non vogliamo la testa di nessuno e tanto meno cerchiamo vendetta. Non abbiamo nessuna intenzione di accanirci contro un medico, un professionista stimato da tutti e che peraltro è ancora il mio medico. Tutti, però, sappiamo che due anni fa bastava prescrivere un emocromo per individuare subito la patologia che ha ucciso Michele”, ha aggiunto il padre dell’artista.

A distanza di due anni dalla dipartita di Micheleil padre e la madre del cantante scomparso lasciano Rosà,  delusi anche dal comportamento del sindaco del paese, Elena Mezzalira. Anche sul primo cittadino,  papà Domenico è stato molto diretto, dichiarando: “Ci ha detto persino di vergognarci, perché forse pensa che il nostro sia un accanimento contro il medico del paese. Ma non è affatto così“.

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