Indagato per riciclaggio il cognato di Matteo Renzi: in ballo 6,6 milioni destinati ad attività benefiche in Africa

Appropriazione indebita e riciclaggio, sono queste le accuse della procura di Firenze contro il progetto di Matteo Renzi Andrea Conticini: in ballo ci sono 6,6 milioni di dollari destinati alle attività benefiche in Africa finiti nei suoi conti correnti.

Tre fratelli, Alessandro, Luca, e Andrea Conticini, di Castenaso (Bologna), risultano indagati a vario titolo per riciclaggio e appropriazione indebita nell’ambito di un’inchiesta della procura di Firenze su 6,6 milioni di dollari destinati ad attività benefiche in Africa e finiti invece, in base a rogatorie internazionali, su conti correnti bancari personali riconducibili ai tre.

I 6,6 milioni di dollari sono parte dei 10 milioni di dollari con cui Unicef, Fondazione Pulitzer e onlus americane e australiane, intendevano finanziare le attività benefiche di Play Therapy Africa. Andrea Conticini, cognato di Matteo Renzi, è indagato per aver prelevato soldi dai conti e averli destinati a tre società fra cui la Eventi6 di Rignano riferibile alla famiglia Renzi, che risulta estranea all’inchiesta. Ai tre fratelli in giugno la procura ha notificato un invito a comparire ma nessuno di loro si è presentato.

Con fonte Il Giornale

 

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