Capodanno, morta la donna colpita alla testa fa un proiettile vagante

È morta la donna di 45 anni che nella notte di Capodanno, secondo una prima ricostruzione dei carabinieri, sarebbe stata colpita alla testa da un proiettile vagante mentre festeggiava con i parenti all’interno di un’abitazione di Afragola, in via Plebiscito. La donna, fino a pochi momenti fa, ha lottato tra la vita e la morte all’ospedale Cardarelli di Napoli, dove era stata ricoverata.

Nello stesso periodo, un altro tragico evento ha visto una donna di 50 anni ferita all’addome da un proiettile vagante mentre osservava i fuochi d’artificio dal balcone di casa sua nel quartiere di Forcella. Anche lei è stata trasportata all’ospedale, con prognosi riservata.

La notte è stata segnata da un aumento degli incidenti legati ai fuochi artificialiTrentasei persone, tra cui tre minori, sono state ferite a Napoli e nei dintorni, un netto incremento rispetto all’anno precedente.

In un incidente separato, un bambino di 11 anni ad Alfano ha perso un occhio a causa dell’esplosione di un petardo che stava maneggiando. I medici hanno confermato un grave trauma all’occhio.

Altri incidenti includono un’auto in fiamme a Pianura, causata da un petardo esploso sotto il veicolo, e due persone ferite da petardi all’ospedale San Paolo, una delle quali ha subito ustioni alla coscia.

Questi eventi mettono in luce i pericoli associati all’uso improprio di fuochi d’artificio e petardi durante le festività, sottolineando la necessità di una maggiore consapevolezza e cautela.

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