“Verissimo”, lo straziante annuncio di Paola Caruso sul figlio

 Ieri sabato 23 dicembre è andata in onda la consueta puntata di Verissimo. In studio la neo eliminata dal GF, Sara Ricci, Enrica Bonaccorti con la figlia Verdiana, Gerry Scotti e Paola Caruso. Proprio quest’ultima è tornata nel salottino di Silvia Toffanin per parlare delle condizioni di salute del suo primo figlio Michele. Dopo un’iniezione sbagliata, il bambino non si è più ristabilito.

Paola Caruso e suo figlio Michele

Momento davvero doloroso per Paola Caruso. Il suo primogenito Michele, di soli 4 anni, non potrà più camminare a causa di un’iniezione sbagliata. Tutto ha avuto inizio in Egitto. La showgirl era in vacanza quando il figlio è stato colpito da una febbre improvvisa, e un’iniezione che avrebbe dovuto aiutarlo lo ha invece condannato a un triste calvario. A Verissimo, Paola ha aggiornato gli spettatori sulla situazione, parlando anche degli esiti di una recente, delicata operazione. (continua dopo la foto)

paola caruso

Michele non camminerà più

Ieri abbiamo fatto la visita a 6 mesi dall’intervento ma Michele non è migliorato quindi il dottore ha detto che purtroppo il danno che gli hanno fatto è permanente, non c’è stato nessun miglioramento in quest’anno. -le parole di Paola Caruso che in lacrime ha spiegato cosa sta succedendo al figlio Michele- L’operazione è andata bene ma il nervo… il medicinale è stato talmente tossico che il nervo non ha ripreso le sue normali funzioni. Io non ci credo, non dormo, è tutto il giorno che piango perché in un secondo è cambiato tutto, non sono ancora riuscita a metabolizzare. In questi mesi ho visto che non ci sono stati miglioramenti. (continua dopo la foto)

paola caruso

Purtroppo –continua Paola- questo nervo lesionato è l’unico del corpo che non ricresce facilmente e se non ricresce la situazione è questa, non ci sono tecniche che risolvano il problema. Io mi fido di questo dottore e adesso l’unica cosa è continuare con il tutore e tanta fisioterapia. Durante la crescita, dovrà sottoporsi a vari interventi perché non avendo il sostentamento dei muscoli, le ossa potrebbero crescere deformate. Sono sconvolta, io non mi preoccupo del mio dolore, il mio dolore è il dolore di mio figlio. Mi spaventa quello che dovrà affrontare Michele“. Paola ha poi concluso dicendo “sogno di rivederlo correre”, ma è “un sogno infranto perché Michele non potrà più essere come prima“. Siamo davvero addolorati per Paola e speriamo che la ricerca e le cure mediche possano far si che questo sogno sia ancora possibile.

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