ANDREA GIAMBRUNO E PUBBLICO A BOCCA APERTA: UMILIATO IN DIRETTA TV 

Andrea Giambruno, milanese, nato nel 1981, è lo storico compagno della premier Giorgia Meloni. Giornalista e autore di programmi televisivi, è stato alla conduzione di Studio Aperto, oltre a lavorare a Quinta Colonna, Matrix, Mattino 5 e Stasera Italia, oltre che volto di Tgcom 24.

Durante la puntata di Diario del Giorno, di cui è al timone su Rete 4, ha pronunciato una frase che, tutt’oggi, continua ad innescare fortissime polemiche. Riferendosi allo stupro di Palermo, quello del branco che ha abusato di una studentessa 19enne, la quale ha denunciato l’accaduto, il giornalista ha fatto delle dichiarazioni che non potevano passare in sordina, in diretta televisiva.

“Se vai a ballare, tu hai tutto il diritto di ubriacarti. Ma se eviti di ubriacarti e di perdere i sensi, magari eviti anche di incorrere in determinate problematiche perché poi il lupo lo trovi”. Queste le testuali parole, ripostate su tutti i principali siti d’informazione e sui social, ormai famose per aver innescato quello che, da più parti, è stato definito uno scandalo.

Il caso Giambruno, nonostante lo scorrere delle ore, non si placa, anzi, si arricchisce di un altro episodio, verificatosi solo poche ore fa, di cui non si fa altro che parlare.

Ancora una volta, il compagno della Meloni è finito al centro dei riflettori, venendo umiliato in diretta tv… cosa che ha lasciato il pubblico a bocca aperta. Ma cosa è accaduto? Vediamolo insieme, in dettaglio,  nella seconda pagina del nostro articolo, dal momento che gli utenti sono rimasti letteralmente increduli.

Giambruno, dopo la bufera mediatica cui hanno dato vita le sue dichiarazioni, rese nel corso della puntata di Diario del giorno, sul caso Forno Italico, è finito al centro di un’altra vicenda, ripresa dai principali siti e quotidiani nazionali. Stavolta è accaduto mentre si parlava dell’uccisione dell’orsa Amarena alle porte del Parco d’Abruzzo.

Nel corso di una nuova diretta del programma che conduce su Rete 4, proprio nel parlare dell’animale, ha tirato in ballo le parole di Roberto Saviano. Lo scrittore, scortato da anni per la sua lotta aperta contro la mafia,  ritiene  che il governo stesso  abbia potuto contribuire a creare un clima di legittima difesa tra i cacciatori.

Queste le parole di Gianbruno, riprendendo quelle di Saviano: “Nelle ultime ore è stata un’altra polemica politica. Ecco la pagina di giornale con le parole di Roberto Saviano. Lui dice che di fatto la politica è responsabile di quanto accaduto e tira in ballo la legittima difesa. Cioè, si è sparato perché questo governo sarebbe il primo a fomentare l’animus pugnandi di coloro che vogliono farsi giustizia da soli. Ecco che lui dice ‘l’orsa Amarena si è fidata dell’animale più crudele, l’uomo. La colpa è di coloro che hanno propagandato la legittima difesa” per poi rivolgersi a Benedetta Scuderi, chiedendole: “ Benedetta Scuderi è così? Quindi è colpa di questo governo se quest’uomo ha sparato all’orsa“.

Benedetta Scuderi, invece di addentrarsi nel dibattito politico, ha lanciato una pungente frecciatina, anzi, oserei dire, un ordigno a orologeria. Utilizzando il sarcamasmo ma alludendo alle considerazioni di Giambruno sul caso Foro Italico, ha  detto: “Potremmo dire che è responsabilità dell’orsa perché se non fosse uscita di notte da sola non avrebbe incontrato il cacciatore, o il lupo, e quindi queste cose non sarebbero successe“.

Decisamente un duro colpo per il giornalista che è ha ricevuto, in diretta televisiva, una stoccata audace e forte, rimanendo impallidito e sorpreso… cosa che non è passata inosservata al pubblico in studio e da casa. In tantissimi gli utenti che hanno condiviso la clip della sua reazione alle parole della Scuderi, al punto da farla diventare virale. Un’umiliazione, un duro affronto in diretta televisiva, non credete?

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