Terremoto in Italia, la scossa nitida spaventa gli abitanti. Il sindaco: “Siamo molto preoccupati”

Una scossa di terremoto è stata avvertita dalla popolazione intorno alle 12.30 di oggi, venerdì 23 giugno, a quanto raccontano alcune testimonianze (citate dai media locali) la terra ha vibrato intensamente per alcuni secondi. Decine le chiamate ai vigili del fuoco con una parte della popolazione che è scesa in strada impaurita. All’Ansa il sindaco Adamo Pantano ha commentato l’accaduto: “C’è molta preoccupazione, scossa sentita in maniera chiara”. Nello specifico, secondo i dati dell’istituto nazionale di geofisica e Vulcanologia, l’intensità della scossa è di 3.2 gradi della scala Richter.

L’epicentro del sisma è stato registrato nel territorio del comune di Posta Fibreno, in direzione Campoli Appennino nella Valle di Comino, in provincia di Frosinone. Sempre a quanto si apprende al momento si registrano danni o feriti. La situazione continua ad essere attenzionata vista anche il passato doloroso dell’area.

Terremoto in provincia di Frosinone scossa di 3.2

Terremoto in provincia di Frosinone scossa di 3.2, nessuno danno
L’area meridionale del Lazio è da sempre caratterizzata da attività sismica importante lungo la catena appenninica che va scemando verso la fascia litoranea. I terremoti restano fenomeni impossibili da prevedere. Dopo il devastante terremoto in Turchia dei mesi scorsi a skyTg24 avevano parlato i responsabili dek Dipartimento della Protezione civile : “Oggi la scienza non è ancora in grado di prevedere il tempo ed il luogo esatti in cui avverrà il prossimo terremoto”.

Terremoto in provincia di Frosinone scossa di 3.2
“L’unica previsione possibile è di tipo statistico, basata sulla conoscenza della sismicità che ha storicamente interessato il nostro territorio e quindi sulla ricorrenza dei terremoti”, è riportato sul sito ufficiale. Informazioni che, evidentemente, si applicano anche alla possibilità di prevedere i sismi in Italia, terra molto soggetta a questi fenomeni”.

Terremoto in provincia di Frosinone scossa di 3.2
“Sappiamo quali sono le aree del nostro Paese interessate da una elevata sismicità, per frequenza ed intensità dei terremoti, e quindi dove è più probabile che si verifichi un evento sismico di forte intensità, ma non è possibile stabilire con esattezza il momento in cui si verificherà”, spiegava ancora la Protezione civile.

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