Scomparsa a Firenze: disperata ricerca di una bambina di cinque anni

Firenze, zona di Novoli, è il luogo di una drammatica scomparsa. Kataleya, una bambina di soli cinque anni, è scomparsa sabato mattina dall’edificio in cui viveva, l’ex hotel Astor, ora occupato da diverse famiglie. La madre della bambina, tornata a casa dal lavoro, ha dato l’allarme quando ha scoperto che la piccola non c’era più.

Dopo una ricerca iniziale fallita, la madre ha denunciato la scomparsa ai carabinieri. Kataleya, al momento della scomparsa, indossava una maglietta bianca e pantaloni viola.

Le ricerche si sono concentrate tra via Maragliano, via Boccherini e via Monteverdi. All’operazione partecipano i carabinieri, i vigili del fuoco e numerosi membri della comunità peruviana di Firenze, di cui la famiglia di Kataleya fa parte.

La mamma di Kataleya, accompagnata da alcune connazionali, è rimasta in strada seguendo le ricerche. Questa mattina, seduta su un marciapiede in compagnia di altre tre donne, singhiozzava disperatamente. La frase “Dov’è, dov’è?” si ripete nel suo pianto, mentre le ore passano e non si hanno notizie della piccola.

Un’amica della famiglia riferisce: “Ci hanno detto che dalle telecamere di sicurezza si vede Kataleya entrare nel cortile dell’edificio, ma poi non la si vede più uscire”. I carabinieri hanno fatto intervenire un’unità cinofila, e i cani sembrano concentrare le ricerche nell’edificio e in uno adiacente, senza tuttavia trovare tracce della bambina.

Il palazzo dove vive Kataleya è un ex hotel ora abitato abusivamente da diverse famiglie. Nonostante il deterioramento, l’insegna dell’albergo è ancora visibile, polverosa e spenta.

Pochi giorni prima della scomparsa della bambina, in seguito a una lite, un uomo era caduto dal terzo piano dell’edificio, finendo in ospedale in gravi condizioni. Al momento, però, non sembra esserci un legame tra i due eventi, anche se le indagini sono ancora in corso.

La comunità peruviana ha lanciato numerosi appelli sui social media e tramite WhatsApp, invitando chiunque avesse informazioni a condividerle. Nel frattempo, le ricerche continuano, estendendosi anche al fiume Mugnone e al vicino parco delle Cascine.

Per ora, il destino di Kataleya rimane un mistero, e il suo scomparire ha scosso l’intera comunità, che spera di vederla tornare a casa sana e salva il prima possibile.

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