ATTENZIONE: QUESTA NOTA MARCA DI CAFFÈ HA INSETTI DENTRO

Definito ‘l’oro nero’, il caffè è la bevanda più diffusa nel mondo e la merce più scambiata, a livello di valore economico dopo i prodotti petroliferi. Per gli italiani il caffè è una bevanda assolutamente irrinunciabile, consumata ogni giorno in tutte le sue infinite tipologie: espresso, lungo, ristretto, decaffeinato, doppio ecc.

In tutti i supermercati il caffè è venduto in confezioni con il marchio delle diverse aziende, una di queste ha deciso di recente di rivoluzionare il mercato con una incredibile novità: il caffè con dentro gli insetti. Questa volta non parliamo di un’allerta alimentare, ma di una scelta ben mirata ad offrire un prodotto con questa aggiunta insolita: scopriamo meglio di cosa si tratta.

IL CAFFÈ CON GLI INSETTI
Nelle ultime settimane il tema dell’introduzione degli insetti nella nostra dieta è stato molto dibattuto in Italia e non solo. L’Unione europea sembra favorevole ad introdurre nel mercato europeo un pasto tipico della cultura asiatica, cioè gli insetti. Tra chi storce il naso e chi grida allo scandalo rispetto a questa novità forse un po’ troppo ambiziosa per la nostra cultura, intanto i nostri supermercati potrebbero riempirsi presto di questi prodotti.

Per il momento un noto marchio di caffè ha messo in vendita online il caffè confenzionato con degli insetti commestibili, precisamente con i grilli interi disidratati del tipo Acheta domestica. Sul sito 21bites si invitano i consumatori a provare questa nuova tipologia di caffè arricchita da un ingrediente che, a loro dire, si sposerebbe perfettamente con questa bevanda così amata da tutti.

Occorre unicamente sincerarsi di non essere allergici ai crostacei e di consumare la confezione di caffè entro 3 giorni dall’apertura. Per molti esperti gli insetti rappresenterebbero il cibo del futuro, in quanto ricchi di nutrienti ed ecosostenibili. Difficile che bastino però queste argomentazioni a convincere gli italiani a sostituire le proprie prelibatezze con degli insetti che fino a d’ora ci si è limitati a guardare con ribrezzo, magari scacciandoli dalle proprie case.

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