“Vola con gli angeli”. Famosa e amata dagli italiani, sconfitta dal cancro a soli 23 anni

Alice Manfrini è morta, raccontava il cancro a 40mila persone. La 23enne era diventata popolare sui social senza però ricercare la fama. Un’utente le aveva chiesto: “È molto personale, lo so e non vorrei essere inopportuna nel caso mi scuso con il cuore, ma ti va di raccontarci la tua storia?”. E così era iniziato il racconto di una difficile battaglia contro il male. In tanti seguivano la giovane su TikTok per la forza che riusciva a trasmettere nonostante tutto.

Alice Manfrini è morta all’inizio della settimana, stroncata da un sarcoma di Ewing che non le ha lasciato scampo nonostante le cure e le terapie. In tantissimi oggi stanno mandando ai suoi cari messaggi di cordoglio. Erano arrivate a 40mila le persone che la seguivano quotidianamente per sapere come stava. L’ultimo video risale al primo novembre ed è stato visto da mezzo milione di utenti. Poi più nulla. Oggi è arrivata la triste notizia.

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Alice Manfrini, il dolore poi la diagnosi in ritardo

Era giugno del 2020, dopo il primo lockdown, quando si sono manifestati i primi dolori al ginocchio. Alice Manfrini ha raccontato tutto in un’intervista riportata da Today: “In quel periodo avevo usato molto il tapis roulant, come molti, ed associavo il dolore allo sforzo. Non sono stata a preoccuparmi. Una volta ripreso il lavoro da cameriera però, è aumentato. Tutti mi dicevano di non preoccuparmi, ma io mettevo chili di creme e non funzionavano”.

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“Era un dolore incostante – diceva ancora Alice Manfrini – c’era per una settimana, poi spariva per tre. Poi, nei mesi successivi, si è intensificato. A novembre piangevo dal male davanti a mia mamma. Le dicevo che non capivo cosa mi stesse accadendo”. Il calvario era appena iniziato: “Dai Raggi X, a fine settembre, non risultava nulla, quindi mi hanno indicato la risonanza”.

“Ad ottobre però ho preso il Covid – le parole di Alice – e sono stata ferma un mese: un mese perso. Una volta negativa, ho provato a prenotare, ma i centri erano pieni: dovevano recuperare il lavoro perso nel lockdown. Nel giorno prima di capodanno 2021, ho fatto la risonanza con mezzo di contrasto. A gennaio mi hanno detto che la macchia scoperta nel ginocchio non aveva l’aspetto di un tumore”. 

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