BUS SI RIBALTA IN UN CANALE, 19 MORTI: È UNA STRAGE

Sono notizie che non si vorrebbero mai dire, difficili da comunicare anche per chi, il giornalista, lo fa da tempo. Il dovere deontologico chiama e ci mette dinnanzi a tragedie incredibili.

Purtroppo la scia di sangue sulle strade italiane ed estere continua. A metà novembre, sono già tanti gli incidenti che hanno provocato vittime. Tra morti e feriti, la situazione è fuori controllo.

Bastano davvero pochi attimi affinché una giornata iniziata tranquillamente si trasformi in un incubo e a farci comprendere la portata di questa mattanza sono, molto spesso, le immagini davvero surreali, all’arrivo dei soccorsi.

Sono scenari agghiaccianti, con i mezzi accartocciati come se fossero vecchi fogli di giornale da buttar via, il traffico bloccato, la disperazione di intere famiglie che cercano di sapere se il loro caro sia sopravvissuto.

Basta davvero poco affinché tutto precipiti rovinosamente e irrimediabilmente, proprio come accaduto in Egitto, poco fa. Vediamo insieme cosa è successo, in quanto è davvero drammatico.

Pochi minuti fa, l’ennesima sconcertante notizia che sta facendo il giro del mondo, correndo veloce attraverso i principali mezzi d’informazione che stanno diramando la notizia. Un autobus è caduto nel canale Al-Riyah Al-Tawfiqi, nel Governatorato di Dakahlia, in Egitto. Stando alla prima ricostruzione dell’accaduto, i mezzo era pieno di passeggeri quando, a causa di un malfunzionamento del volante, l’autista non sarebbe più riuscito a controllare il bus, sino a quando è precipitato in un canale a Mansoura, 120 chilometri a nord-Est del Cairo.

Il bilancio è davvero drammatico. Sarebbero 19 i morti e 6 i feriti. Uno scenario agghiacciante quello che i soccorritori si sono trovati dinnanzi; tra lo sconcerto, la disperazione, lo sgomento dinnanzi all’ennesima tragedia che, in un certo senso, il popolo mette in conto. Pur non essendo stati diramati, allo stato attuale, ulteriori dettagli volti a ricostruire l’accaduto, quel che è certo è che stragi del genere sono molto frequenti in Egitto.

Le cause sono molteplici, in primis autobus e mezzi di trasporto vecchi, che continuano ad essere utilizzati nonostante vadano demoliti, e strade dissestate che, di certo, peggiorano l’intero quadro, sino a mattanze come questa. I dati ufficiali, relativi al 2021, parlano di 7 mila morti sulle strade sulle strade del Paese più popoloso del mondo arabo.

Solo nel mese di luglio, 25 persone sono morte e 35 sono rimaste ferite nel centro dell’Egitto, dopo che un autobus si è schiantato contro un camion parcheggiato a lato della strada. Tragedie perfettamente evitabili se solo le autorità intervenissero per riparare il manto stradale e provvedessero a rendere più sicuri i mezzi adibiti al trasporto di persone. Sarebbe il primo passo per arginare una piaga dilagante, quella degli incidenti nei territori più popolosi e dismessi del pianeta.

Il Ministero della Salute egiziano, attraverso un Tweet, ha comunicato che i 6 feriti dell’incidente dell’autobus sono stati trasferiti agli ospedali Aga Central e Mansoura International, confermando i 19 decessi. Uno scenario dell’orrore che ha sconvolto tutti gli utenti che si sono imbattuti nelle immagini di quel che resta del mezzo, tra la disperazione dei familiari di tutte le vittime che dovranno riconoscere i corpi dei loro cari; o quel che resta di loro.

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