MARTINA PATTI, “ECCO COSA FACEVA ALLA PICCOLA”. LE RIVELAZIONI INEDITE DEI NONNI PATERNI

Come un fulmine a ciel sereno è arrivata proprio nelle scorse ore la confessione della madre della piccola Elena Del Pozzo. Dopo un lungo interrogatorio avvenuto nella notte, la donna è crollata e ha rivelato il luogo in cui aveva nascosto il cadavere, a poche centinaia di metri dalla casa. Successivamente ha ammesso la messa in scena del rapimento, confermando come sia stata lei a porre fine alla vita della bambina, anche se il movente non è ancora chiaro.

Grande la disperazione dei famigliari della povera Elena, specialmente dei nonni paterni, alla quale erano molto legati. Intervistati ai microfoni dei tanti giornalisti presenti sul posto, si sono lasciati andare a dichiarazioni molto forti: ecco cosa hanno rivelato sulla madre assassina.

ECCO COSA FACEVA

Alla fine è stato confermato lo scenario peggiore, la povera Elena Del Pozzo è stata uccisa dalla madre Martina Patti, rea confessa del terribile omicidio. Nel corso della confessione avvenuta proprio pochi minuti fa, la donna ha ammesso di aver ucciso lei la figlia, ma senza dare ulteriori spiegazioni circa il movente del terribile gesto.

In questi momenti concitati hanno parlato anche i nonni paterni della povera bimba, i quali hanno dichiarato come mai si sarebbero aspettati un crimine del genere da parte della nuora, sebbene si erano già accorti di qualche suo atteggiamento violento. La nonna ha infatti ricordato un episodio particolarmente significativo: “Un giorno abbiamo salvato la bimba, la mamma la stava massacrando di botte“.

Martina Patti non sembrava dunque nuova a scatti d’ira eccessivi, potrebbe essere stato uno di questi ad averle prodotto la furia omicida. Tuttavia è ancora presto per trarre conclusioni di questo tipo, nel corso della confessione la donna non è stata in grado ancora di chiarire la dinamica dell’omicidio. Nelle prossime ore gli inquirenti cercheranno di fare luce sui punti oscuri di questa drammatica vicenda.

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