Cittadini costretti ad ascoltare Bella Ciao: operai del Comune con musica a palla

Neanche il 25 aprile c’è la libertà di non ascoltare Bella Ciao. I cittadini di Malalbergo (Bologna) sono stati infatti costretti a sentire la canzone simbolo della lotta partigiana: la denuncia è arrivata direttamente da alcuni residenti che hanno visto passare un’auto, probabilmente usata dagli operai del Comune, con gli altoparlanti sul tetto.

Un modo originale per celebrare la Festa della Liberazione che però non è stato gradito da molti. Il video è stato postato da MarcoLisei: “Bella Ciao per forza! Se abiti al Comune di Malalbergo (Bo) sei costretto ad ascoltare bella ciao! Democrazia comunista”. Il capogruppo di Fratelli d’Italia in Emilia-Romagna ha annunciato che sulla vicenda vuole vederci chiaro: “Filodiffusione, con auto del Comune a quanto pare ed immaginiamo con dipendenti del Comune. Verificheremo…”. C’è chi ha rivelato che si tratterebbe di una vecchia vettura della polizia municipale utilizzata da anni dagli operai comunali.

Sui social non sono mancanti commenti di indignazione per quanto si è verificato: “La sinistra si è appropriata arbitrariamente delle feste di liberazione, del lavoro, delle canzoni, che appartenevano e appartengono a tutti gli italiani, per cui le usano come propaganda politica. Non è giusto e non è onesto, sono solo antidemocratici e antiitaliani”; “Li denuncerei”; “Come siamo messi…questa non è democrazia”. E non si tratterebbe proprio di un caso isolato. Alcuni utenti hanno segnalato: “Anche a Molino del Pallone in Alto Reno Terme”; “Lo stanno facendo anche a Massa Lombarda”; “Anche a Pianoro…”.

“Solita prepotenza e faziosità”

Contattato in esclusiva da ilGiornale.it, Galeazzo Bignami ha espresso il proprio sconcerto per quella che reputa una vera e propria assurdità, considerando soprattutto il delicato periodo che il Paese sta attraversando: “Trovo incredibile che in un momento in cui tutti siamo costretti a stare a casa, un sindaco invii auto del Comune diffondendo una canzone faziosa e divisiva come Bella Ciao, costringendo tutti ad ascoltarla”. Perciò ha invitato il primo cittadino a utilizzare la polizia municipale (ma comunque le auto pubbliche in generale) in maniera più intelligente e per contesti di maggiore urgenza. “È la solita prepotenza e faziosità di chi interpreta le istituzioni come di una parte e non, come dovrebbe essere, al servizio di tutti”, ha concluso il deputato di Fratelli d’Italia.

il giornale.it

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