Droni, posti di blocco e controlli sui consumi: così il governo blinda la Pasqua degli italiani

Roma, 10 apr – Il Viminale dichiara guerra alle velleità vacanziere degli italiani, rinchiusi in casa da più di un mese in ottemperanza alle restrizioni contro il contagio da Covid-19. Complice il tempo che quest’anno – ironia della sorte per Pasquetta – è previsto come incredibilmente benevolo, complice la – comprensibile – voglia di evasione che pervade una popolazione stremata psicologicamente dalle limitazioni, il governo ha alzato il livello di guardia per il fine settimana pasquale che ci attende.

Orwell è qui

Sarà un week end all’insegna di misure orwelliane messe a punto nel piano anti-esodo del ministero dell’Interno: posti di blocco sulle autostrade, controlli a tappeto sui consumi e i famigerati pattugliamenti dei droni. Particolare attenzione verrà riservata alle seconde case, di cui verranno esaminate minuziosamente le bollette relative ai consumi, e, si legge nella circolare del ministero, “località a richiamo turistico” in tutta la penisola. Nel mirino anche i tentativi di “fuga” notturni. Le misure di contrasto verranno adottate anche a livello regionale e locale: governatori e sindaci si stanno attrezzando in queste ore a blindare i confini regionali e chiudere alimentari e supermercati.

Fari puntati – è il caso di dirlo – sui movimenti notturni sospetti, che si stanno registrando con sempre maggior frequenza. “Troppa gente in giro, soprattutto nelle ore serali. Lascia perplessi poi che alle 23 ci sia lo stesso dato delle 19“, ha segnalato il vicepresidente di Regione Lombardia, Fabrizio Sala.

Controlli a tappeto

I controlli proseguiranno a tappeto in tutta la Penisola senza sosta. A Torino e Venezia, elicotteri della Guardia di finanza pattuglieranno dall’alto strade provinciali e autostrade, mentre la Laguna sarà percorsa da motovedette e droni. La tecnologia dei droni invaderà anche a Firenze, assieme a elicotteri ed Esercito che presidieranno il parco delle Cascine e i lungarni. Posti di blocco anti-fuga in Sicilia, mentre a Cortina il sindaco Gianpietro Ghedina annuncia il controllo di “tutte le targhe, in entrata e in uscita“. In più ha chiesto ai suoi concittadini di diventare delatori e “di fotografare i trasgressori”.

In Liguria, le cui coste sono solite attirare i residenti delle regioni del Nord-ovest, i comitati per l’ordine e la sicurezza hanno rinforzato ulteriormente le misure, guarnendo i caselli con pattuglie della Polstrada: elicotteri di Gdf e Capitaneria sorvoleranno coste e arenili, coadiuvati dalle motovedette che pattuglieranno il mare. Presidi e serrate inoltre per parchi, sentieri e camminamenti. 

Lombardia sorvegliata speciale

Dulcis in fundo la Lombardia, che come ovvio sarà la “sorvegliata speciale” della penisola: controlli capillari su strade e le autostrade, parchi, aree verdi, e zone montuose di interesse turistico. Le stazioni verranno presidiate dalla Polfer mentre sarà compito della Polizia locale intensificare i controlli nelle aree urbane, impedendo riunioni di famiglia o di amici e  nei quartieri delle case popolari per evitare occupazioni abusive.

Cristina Gauri

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