Sbarchi di migranti a Lampedusa: l’appello del sindaco al ministro Luciana Lamorgese

Proseguono gli sbarchi sull’isola di Lampedusa, nell’agrigentino, ed ecco che non mancano le difficoltà su come adoperarsi sulle modalità d’accoglienza.

Una vera e propria emergenza sull’emergenza caratterizzata dal rischio di contagi da coronavirus. Un problema di non poco conto che ha visto reagire il sindaco Salvatore Martello con un appello lanciato al ministro degli Interni Luciana Lamorgese. Una proposta per far fronte a questa nuova ondata di arrivi: “Serve una nave dell’accoglienza – ha detto il primo cittadino – ormeggiata di fronte al porto di Lampedusa. In questo momento credo sia l’unica soluzione possibile per evitare che altri migranti stazionino sull’isola dove non c’è più spazio per la loro permanenza”.

Una richiesta che arriva negli uffici del governo centrale dopo l’arrivo sull’isola maggiore delle Pelagie di 110 persone tramite due diversi approdi. I migranti sono rimasti nell’area del Molo Favaloro assistiti da personale sanitario e dalle forze dell’ordine. Cinquanta fra loro sono stati trasferiti stamattina, mentre gli altri sessanta sono in attesa di un trasferimento. Si tratta di uno sbarco che fa seguito a quello di lunedì scorso con 34 persone. In quell’occasione, il sindaco con un’ordinanza, aveva fatto trasferire gli arrivati all’interno del centro di accoglienza in condizioni di quarantena. Gli ospiti già dall’inizio erano stati messi sotto controllo dal personale, per evitare allontanamenti autonomi dalla struttura con possibili rischi per gli isolani. Fino ad ora il primo cittadino è riuscito ad attuare e far rispettare le procedure necessarie per il contenimento del coronavirus. Ma adesso è necessario un aiuto da parte delle istituzioni centrali.

In questi ultimi giorni tra Lampedusa e Linosa sono stati eseguiti diversi tamponi tra i cittadini, circa una cinquantina, ma tutti hanno dato esito negativo. Dunque, al momento nelle isole la situazione è sotto controllo ma ciò non toglie che non bisogna abbassare la guardia. Proprio per questo motivo il sindaco Martello oggi ha lanciato un appello al ministro Lamorgese. Se gli sbarchi da lunedì ad oggi hanno avuto una frequenza di non poco conto, di certo occorrerà organizzarsi in vista dell’arrivo della bella stagione dove le condizioni meteo sono le più favorevoli ad agevolare la traversata via mare. Al momento la situazione degli arrivi è stata tenuta sotto controllo, ma cosa ne sarebbe se venisse “rispettato” il trend delle stagioni precedenti? Un nodo da sciogliere prima che le previsioni diventino realtà. La situazione è oggi più che mai delicata a causa dell’emergenza sanitaria e gestire numerosi sbarchi potrebbe divenire difficile più delle altre volte sia in rispetto degli abitanti l’isola, sia per la tutela degli stessi migranti.

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