Agguato a Salvini alla vigilia del voto sulla Diciotti: cosa hanno fatto i buonisti per rovinarlo.

Il Mar Mediterraneo è divenuto la nuova piazza per protestare contro la politica di Matteo Salvini.

L’ex no Global del G8 si è messo a capo della Mare Jonio ed ha recuperato 50 immigrati al largo della Libia per tendere “un agguato al leader del Carroccio alla vigilia del voto sulla nave Diciotti.”

Secondo i leghisti, infatti, la tempistica sarebbe studiata per “fare una battaglia politica” contro il governo Conte.

Salvini, intanto, fa sapere che non cederà al ricatto:

“Ecco Luca Casarini, noto tra l’altro per aver aperto l’osteria ‘Allo sbirro morto’, pluripregiudicato, coccolato da Pd e sinistra, oggi alla guida del centro sociale galleggiante arrivato davanti a Lampedusa. E noi dovremmo cedere a questi personaggi?”.

E se Di Maio assicura che non ci sarà un nuovo caso Diciotti, ci sono tutti i presupposti per lo scoppio di un nuovo caso similare.

Domani il Senato dovrà, infatti, decidere se mandare a processo il ministro dell’Interno ed ecco che spuntano in mare i centri sociali. Salvini verrà accusato di un nuovo sequestro di persona?

Il sospetto si è concretizzato quanto la Guardia costiera libica ha fatto sapere che si trovava “a cinque miglia dal gommone in panne”, quando l’imbarcazione della Mediterranea è entrata in azione, e che “era in grado di recuperare in sicurezza tutte le persone a bordo”. “L’intervento della nave della Mediterranea non era necessario ed è stato pretestuoso”, ha spiegato all’Agi il portavoce Ayoub Qassem dicendo di “non comprendere perchè abbiano voluto prendere loro i migranti, a ogni costo, pur essendo in acque libiche”.

Eppure la ong sostiene che gli immigrati fossero in pericolo. Ma vogliamo ricordare che si trattasse di un guasto al motore e non di un naufragio.

Riccardo Molinari, capogruppo leghista alla Camera, ha espresso chiaramente il suo pensiero sul fine dell’operazione messa in atto dalle ong:

“la coincidenza temporale con il voto sull’autorizzazione a procedere nei confronti di Salvini” è evidente. “In nome del soccorso degli immigrati”, Casarini e i suoi li starebbero usando “per fare battaglie politiche”.

Cosa ne pensi?

Fonte: IlGiornale

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