Stipendi d’Oro? La casta Ue difende i privilegi e deride chi vuole convincere del contrario.

I Commissari Ue contrastano il taglio degli stipendi d’oro. E addirittura parlano di realtà…

Secondo Juncker gli stipendi d’oro e i vari privilegi concessi a figure politiche come la sua vanno rispettati, facendo riferimento alla legislatura.

Leggiamo Il Giornale:

Insomma, secondo il portavoce europeo, gli stipendi “rientrano in un sistema ‘deciso dai co-legislatori’, cioè governi e Parlamento Ue, e che evolvono ‘in linea con l’inflazione’. ‘I salari di tutto il personale europeo devono evolvere in linea con i salari dei funzionari degli Stati membri.

In Belgio e Lussemburgo, dove lavora l’ 80% dello staff, il tasso d’inflazione è stato del 2,1%. E l’adattamento è di 1,5%. Questi sono i fatti, è legislazione, votata democraticamente da Consiglio e Parlamento’“.

Quindi è tutta una questione di inflazione e correlato ai funzionari dei diversi Stati membri. Ma è davvero tutto così chiaro e democratico? Da parte degli eurodeputati del Movimento 5 Stelle, ci sono parecchi dubbi.

Ci sarebbe molto da discutere. A farlo notare il gruppo dei penta stellati. E non sono i soli.

Ma questa storia potrebbe cambiare con l’Europa Sovranista?

Fonte: ilgiornale

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