Italia in ginocchio, straripano fiumi e detriti in strada: stato di emergenza

Ancora una volta, in unโisola del Sud Italia, la forza della natura ha avuto la meglio. Torrenti rigonfi dโacqua, strade sommerse e detriti ovunque: la scena si ripete con allarmante regolaritร , come un copione giร scritto. I residenti si ritrovano di nuovo a fare i conti con danni ingenti, isolamento e un senso crescente di abbandono.
Il territorio in questione non รจ nuovo a fenomeni simili. Negli ultimi anni ha vissuto incendi devastanti, violente precipitazioni e frane. La popolazione, sempre piรน stanca di fronte a promesse rimaste inascoltate, si interroga sulle responsabilitร e sulle mancate azioni di prevenzione.
โSapevamo che sarebbe successo di nuovoโ
A raccontare la situazione รจ Rosa Oliva, presidente della Pro Loco dellโisola:
โร esattamente quello che ci attendevamo e che, ormai da anni, denunciamo sarebbe accadutoโ, afferma con amarezza.
โNessuna manutenzione รจ stata fatta sui corsi dโacqua, e nessun intervento รจ stato realizzato sul territorioโ, denuncia, puntando il dito contro lโinerzia delle istituzioni.
Nelle ultime ore, la zona รจ stata investita da piogge torrenziali che hanno gonfiato i torrenti fino a farli esondare. Lโacqua ha trascinato con sรฉ tonnellate di fango e detriti, rendendo impraticabili molte delle strade e mettendo a rischio anche le abitazioni piรน vicine ai versanti. โLa conta dei danni non รจ ancora iniziataโ, osserva Oliva, lasciando intendere che lโimpatto potrebbe essere ancora piรน pesante nei prossimi giorni.
Una crisi che parte da lontano
Per la comunitร locale, si tratta dellโennesimo capitolo di una crisi ormai strutturale.
โDopo lโincendio del 2022 e lโalluvione dellโestate โ prosegue la presidente โ รจ stato un susseguirsi di calamitร โ.
Nonostante gli appelli, i progetti di messa in sicurezza sono rimasti sulla carta.
โTra rinvii, burocrazie e scaricabarili vari siamo al punto di partenzaโ, conclude.
Il timore ora รจ che lโevento venga archiviato come lโennesima emergenza stagionale, senza che si intervenga in modo strutturale. Intanto, lโisola resta ancora una volta in ginocchio, a fare i conti con lโacqua e con lโindifferenza.