Simona travolta da un’auto dopo la cena in pizzeria con gli amici: aveva 21 anni

Una tragedia quella avvenuta a Caserta, dove la speranza ieri pomeriggio ha lasciato il passo alla disperazione più totale: il cuore di Simona Serra, 21 anni, di Caserta, ha infatti smesso di battere nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale “Santa Maria delle Grazie” di Pozzuoli, dopo oltre dodici ore di agonia. Troppo gravi e profonde le ferite riportate nell’impatto con la Wolkswagen Polo, guidata da un 19enne che, poco dopo le 22.30, l’ha travolta e investita in via Campi Flegrei, lungo il belvedere di Pozzuoli, all’uscita di una nota pizzeria dove la giovane, proveniente da Caserta, si era recata in compagnia di altri tre amici per trascorrere la serata di domenica.

Il tragico incidente

Il tragico incidente è stato ripreso dalle telecamere del sistema di videosorveglianza del locale, che puntano proprio lungo la strada, nei pressi dell’ingresso all’ex comprensorio Olivetti. Dalle immagini si vede la comitiva attraversare la strada quando, improvvisamente, è sopraggiunta la Polo che da Pozzuoli viaggiava in direzione Arco Felice. Secondo quanto ricostruito dagli agenti della Polizia municipale di Pozzuoli – diretti dalla comandante Silvia Mignone – l’automobilista, che era in compagnia di un amico, non avrebbe fatto in tempo nemmeno a frenare travolgendo la giovane che è finita contro il parabrezza prima di essere sbalzata sul selciato. L’impatto è stato violentissimo. Le condizioni della 19enne sono apparse subito gravi: soccorsa dai sanitari del 118, giunti sul posto con un’ambulanza e un’auto medica, è stata immediatamente trasferita in “codice rosso” presso il pronto soccorso del “Santa Maria delle Grazie” a causa di lesioni cerebrali e toraciche e numerose fratture riportate in diverse parti del corpo che le sono risultati fatali. Sulla salma della giovane il pubblico ministero di turno ha disposto l’autopsia.

La disperazione dei famigliari all’ospedale

Scene di strazio e disperazione si sono vissute davanti all’ospedale di Pozzuoli dove, nelle ore successive all’incidente, si sono radunati familiari, amici e compagni di università della giovane.

Nella giornata di ieri, intanto, è stato fermato e denunciato a piede libero M.S., il 19enne che era alla guida dell’auto-killer: è accusato di omicidio stradale. Il giovane, figlio di un imprenditore, nelle ore successive al violento impatto è stato sottoposto a droga e alcol test che avrebbero dato esito negativo. Tra le ipotesi più accreditate, alla base della tragedia ci sarebbe stata una fatale distrazione da parte del giovane automobilista che non avrebbe visto Simona e la sua comitiva attraversare la strada, prendendo in pieno la giovane che si trovava sulla traiettoria della vettura. Ma saranno le indagini a fare chiarezza.

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