Mirco muore in moto a 34 anni: famiglia distrutta, anni prima padre, sorella e fratello morti in diversi schianti

In una serata che si è trasformata in tragedia, il tardo pomeriggio di venerdì ha visto la prematura scomparsa di Mirco Corneglio, trentaquattrenne amante delle motociclette e addetto nel settore vinicolo, lungo la strada provinciale nel territorio di Bazzana di Mombaruzzo. Corneglio, che era diretto a una cena con amici in una località vicina, non è mai arrivato a destinazione a causa di un tragico incidente.Verso le 19:30, i passanti lungo la trafficata e tortuosa strada alle porte di Nizza Monferrato, che porta verso l’Acquese, hanno notato l’arrivo dei soccorsi. L’allarme è stato dato da uno degli amici di Corneglio, preoccupato per il suo insolito ritardo. Nonostante l’intervento tempestivo del personale della Croce Verde di Nizza e la presenza dei Carabinieri, non c’è stato nulla da fare: il decesso di Mirco è stato constatato sul posto. La dinamica dell’incidente è al centro delle indagini delle forze dell’ordine. Da quanto emerso, Corneglio sarebbe uscito di strada, venendo sbalzato dalla sua motocicletta. La notizia della sua morte ha lasciato amici e familiari in uno stato di profondo dolore, aggravato dal ricordo di una tragedia simile che aveva colpito la famiglia anni prima, con la scomparsa della sorella Sonia in un altro incidente mortale. Non solo: anche il papà di Mirco ed un altro fratello erano rimasti uccisi.

Chi era Mirco Corneglio

Corneglio, recentemente impiegato in un’azienda vinicola di Calamandrana, era ben conosciuto e apprezzato nella comunità di Nizza e dintorni. I suoi amici, molti dei quali coetanei nel mondo giovanile della zona, hanno espresso il loro cordoglio e le loro condoglianze alla famiglia in questo momento di immenso dolore.

In sua memoria, un commosso raduno si è spontaneamente organizzato ieri sera in piazza Dante, presso uno dei locali preferiti di Mirco, dove amici e conoscenti si sono ritrovati per ricordarlo. La sua improvvisa scomparsa lascia un vuoto incolmabile nella comunità e nei cuori di quanti lo conoscevano, sottolineando la fragilità della vita e la necessità di affrontare ogni giorno con cura e attenzione.

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