“C’è posta per te”, Mariagrazia e Raffaella rincontrano il padre dopo 50 anni, ma finisce male

Durante la puntata di ieri a C’è Posta per Te abbiamo fatto la conoscenza di due sorelle di 50 e 51 anni: Mariagrazia e Raffaella. Le due hanno deciso di rivolgersi a Maria De Filippi per aiutarle ad affrontare un passo decisivo della loro vita: conoscere il loro padre biologiche. Mariagrazia e Raffaella in 50 anni sono hanno mai conosciuto loro padre Renato il quale era sparito poco dopo la loro nascita. La madre delle due sorelle era stata lasciata da Renato in ospedale, dopo aver dato al compagno la notizia che la secondogenita era un’altra bambina. 

Mariagrazia  e Raffaella

Mariagrazia e Raffaella: La ricerca di risposte

Dopo la sparizione di Renato, la madre di Mariagrazia e Raffaella incontra un altro uomo, Giuseppe, che diventerà suo marito e farà da padre alle due due bambine. Mariagrazia e Raffaella sono riuscite ad andare avanti con le loro vite, ma qualcosa dentro di loro non poteva darsi pace. Le due donne, nonostante siano passati moltissimi, sentono bisogno di avere delle risposte e di conoscere il loro padre biologico di cui conservano soltanto una fotografia. C’è posta per te si è impegnato a rendere possibile l’incontro tra padre e figlie. Ecco come è andata.

Renato C'è posta per te

“C’è posta per te” trova il padre biologico

Renato è stato contattato dalla redazione di C’è posta per te e ha accettato di partecipare. Una volta in studio si ritrova davanti due donne mai viste prima, ma qualcosa nel suo volto sembra dare l’impressione che lui già conosca la risposta. Mariagrazia prende la parola per prima: “Buonasera signor Renato, immagino che lei non abbia assolutamente idea di chi sono io e la persona al mio fiancoPorto il suo cognome da sempre. Sono passati 50 anni e non sappiamo nulla di lei. Sono qui per chiudere un cerchio. Guardo C’è Posta per te da sempre: mi aspettavo che un postino arrivasse a casa mia, ma non è mai accaduto. Avrebbe dovuto mandare lei una busta a me. le chiedo gentilmente di non scappare via, come ha fatto in passato. Grazie”. Interviene anche la sorella Raffaella: “Quando sono nata lei è venuto in clinica. Mia madre le ha detto che ero una femmina e lei ha esclamato: “Ah, un’altra femmina” e poi se ne è andato. Da allora non so più nulla di lei. Io sono molto arrabbiata, noi ci sentiamo figlie abbandonate”.

 Renato, dopo aver visto alcune foto di quando le due figlie erano piccole, risponde motivando il suo comportamento: “Non le ho mai viste… Non sapevo nulla di loro. Nel ’71 io avevo 20 anni, ero uno scapestrato… (…) ma io ho un’altra storia da raccontare, il mio pensiero, anche dopo mezzo secolo, sull’abbandono. Io lavoravo, avevo un buon salario e per la separazione mi avevano chiesto più della metà dei soldi per gli alimenti.” Renato confessa poi di non essersi sentito al sicuro dopo la rottura per via della reazione dei familiari di lei ed era quindi andato in Svizzera per fare calmare le acque

Nello studio di C’è posta per teMariagrazia e Raffaella incalzano con le domande , vogliono capire. Renato si giustifica dicendo che una decina di anni fa aveva provato a ricontattare la loro madre senza successo. La fiducia delle due sorelle è flebile e non lo nascondono. Renato dice di essersi ricostruito una vita e di avere ora 4 figli con due donne diverse: un ulteriore botta per le Mariagrazia e Raffaella che non hanno mai potuto conoscere i fratelli. Maria De Filippi cerca di aiutare le due donne a compiere una scelta: “Lui vuole farvi chiudere questo cerchio, avrebbe potuto rifiutare l’invito e scappare, come accaduto tante volte, ma ha voluto esserci per aiutarvi a trovare delle risposte”. Mariagrazia e Raffaella decidono di togliere la busta, ma ponendo una condizione dal sapore amaro: “Niente abbracci, solo una stretta di mano“.

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