METEO ITALIA, CAMBIA TUTTO: IN ARRIVO FREDDO E GELO. ECCO QUANDO

Negli ultimi tempi, il fenomeno del cambiamento climatico e del riscaldamento globale stanno generando un clima sempre più instabile e variabile. Le conseguenze di questo fenomeno sono evidenti e a volte si manifestano in maniera drammatica, come accaduto lo scorso anno quando la nostra Penisola è stata colpita da intense ondate di maltempo.

Le memorie delle gravi alluvioni che hanno devastato l’Emilia Romagna e la Toscana sono ancora vive, con piogge incessanti che hanno causato notevoli disagi e, purtroppo, anche perdite di vite umane. Nelle recenti settimane, l’Italia ha sperimentato un clima particolarmente incerto.

Mentre il 2023 si è concluso con temperature superiori alla media stagionale, l’inizio del nuovo anno ha portato un ritorno del freddo. Recentemente, il clima sembra essersi stabilizzato in alcune zone del paese, con sprazzi di primavera che hanno caratterizzato il sud. Tuttavia, resta incerto quanto questa situazione possa perdurare nel tempo.

In queste ultime ore i maggiori esperti meteo, tra i quali spicca il colonnello Mario Giuliacci, avevano posto l’attenzione sull’arrivo di un fenomeno atmosferico noto come Stratwarming, che potrebbe stravolgere per l’ennesima volta il clima del nostro Paese.

Il freddo e il gelo sono nuovamente alle porte e destabilizzeranno ancora una volta tutta la Penisola. L’anticiclone sta per levare il disturbo dal Mediterraneo e a breve si assisterà ad un ritorno del clima polare

Dopo un lungo periodo di intensa attività, il Vortice Polare sta diminuendo la sua velocità, favorendo in tal modo gli scambi di aria tra latitudini diverse e aumenta la possibilità di intrusioni di aria fredda fino alle nostre regioni. Tale scenario risulta ulteriormente enfatizzato da un riscaldamento della colonna d’aria in stratosfera che riguarda lo stesso Vortice Polare.

Tutto concorre quindi verso un cambiamento, i cui effetti li avvertiremo anche sull’Italia parzialmente dal weekend e poi soprattutto dall’inizio della prossima settimana. La nuova configurazione sinottica vedrà l’afflusso di correnti più fredde ed instabili proprio verso il bacino del Mediterraneo.

Questa repentina discesa della colonnina di mercurio manifestarsi già a partire da lunedì 19 Febbraio, con precipitazioni inizialmente nel Nord Italia per poi spostarsi verso il Centro. In Italia ci aspetta quindi un improvviso ritorno delle piogge, della neve e di un clima più freddo.

Il maltempo potrebbe intensificarsi, soprattutto a causa del vortice che si approfondirà sui mari occidentali. Con il flusso d’aria più fredda, è probabile che la neve ritorni sulle montagne, con quota neve intorno ai 1000 metri sulle Alpi. La vera novità è che la neve potrebbe anche raggiungere l’Appennino, sebbene a quote più elevate, generalmente oltre i 1300-1500 metri.

Questa zona di bassa pressione potrebbe portare maltempo per alcuni giorni, almeno fino al 21 Febbraio, coinvolgendo l’intera Penisola. Questo sistema ciclonico potrebbe in seguito attirare altre perturbazioni fredde nella seconda metà della settimana, poiché l’anticiclone continuerà a non manifestarsi ancora per molto.

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