Gianluca Vialli, gli ultimi giorni prima della morte, il racconto del fratello: “Attendeva la fine, era stanco di lottare”

Il 5 gennaio ricorre il primo anniversario della morte di Gianluca Vialli, avvenuta nei primi giorni del 2023. L’ex campione di calcio di Sampdoria, Juventus e Chelsea tra le altre, è spirato a Londra dopo una lunga lotta contro un bruttissimo male che alla fine non gli ha lasciato scampo. Quel tumore al pancreas lo ha infatti stroncato a soli 58 anni. Oggi, intervistato dal Corriere della Sera, il fratello Nino ricorda gli ultimi drammatici giorni di Gianluca. Lui e la moglie Nadia gli sono stati accanto dal giorno del suo ultimo ricovero, avvenuto il 14 dicembre del 2022. Le sue parole sono commoventi.

Nino Vialli era tornato precipitosamente insieme alla moglie Nadia dalla Thailandia, Paese dove vive, alla notizia del ricovero di Gianluca in un ospedale di Londra. “Brillante. Dire spiritoso è limitativo, intelligente è limitativo”, così descrive il fratello morto.

“Era cosciente che la fine si avvicinava, l’attendeva con impazienza, voleva smettere lottare. – questa la sua tragica testimonianza sugli ultimi giorni di vita di Gianluca Vialli – Non era da lui, ma la malattia era durata troppo. Era fatto alla sua maniera. Quando siamo arrivati in stanza, ci ha detto: ‘Non preoccupatevi, se voglio qualcosa, ve la chiedo’. Il 27-28 dicembre ci ha rincuorato: ‘Siete i compagni ideali, siete qui, io so che ci siete’. Penso che la sofferenza fosse troppa. Si appisolava sempre più frequentemente, si svegliava poco e noi abbiamo solo potuto stagli vicino. Eravamo tutti lì quando è spirato”.

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