“È viva e sta bene”. Kimberly Bonvissuto, la notizia dagli inquirenti

Arrivata una vera e propria svolta su Kimberly Bonvissuto, la ragazza scomparsa da diversi giorni dalla provincia di Varese, nel comune di Busto Arsizio.  Sul caso della scomparsa della giovane è stato aperto un fascicolo di indagine. Le ricerche sono coordinate dal pubblico ministero della procura di Busto, Susanna Molteni. E a distanza di qualche giorno dall’inizio delle ricerche della giovane, emergono alcuni indizi che lascerebbero esporre gli inquirenti.

Ma ora su Kimberly Bonvissuto si è saputo qualcosa di importante, ovvero che la 20enne scomparsa sarebbe fortunatamente in vita. Si era già saputo che si sarebbe allontanata volontariamente. Il dato, dunque, sottolineerebbe l’assenza di capi di imputazione e di indagati. Ciò nonostante, i genitori della ragazza non si danno per vinti. Mariano Bonvissuto e Graziana Tucci rinnovano dunque il loro appello rivolgendosi alla figlia stessa.

Kimberly Bonvissuto Scomparsa

Kimberly Bonvissuto scomparsa, arrivata la svolta

Ora finalmente è arrivata la parola fine della vicenda, stando alla comunicazione fatta dagli investigatori su Kimberly Bonvissuto, la quale non sarebbe affatto in pericolo. Lei è viva e sta bene. Sono queste le ultime informazioni date dalla procura alla famiglia della ragazza, 20 anni, residente a Busto Arsizio, che era scomparsa lo scorso 20 novembre. A far scattare le indagini è stata la famiglia, con una denuncia per scomparsa.

Kimberly Bonvissuto Scomparsa

La famiglia, che è stata immediatamente informata, ha potuto tirare un sospiro di sollievo. Quindi, tutto è rientrato e nelle prossime ore saranno certamente forniti maggiori particolari su questa vicenda, che ha fatto spaventare non solo i suoi familiari ma anche l’Italia, intera, visto che era successo poco dopo la sparizione e la morte di Giulia Cecchettin.

Ora la speranza dei genitori è di poter riabbracciare al più presto la figlia 20enne, che è in buone condizioni di salute stando al racconto degli inquirenti che da circa una settimana erano sulle sue tracce.

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