COPPIA RITROVATA SENZA VITA IN AUTO: IL BIGLIETTO CON LE MOTIVAZIONI

Il fenomeno delle persone scomparse è molto significativo nel nostro Paese. Basti pensare che, stando al report pubblicato dal Ministero dell’Interno in riferimento al primo semestre dello scorso anno, si parla di una media di 53 persone al giorno scomparse. I ritrovamenti ammontano solo al 52,3% dei casi, molto spesso queste vicende non si concludono affatto con un lieto fine.

Le denunce di persone scomparse presentate dal 1° gennaio al 30 giugno 2022, sono state 9.599, pari ad una media di 53 al giorno; in forte aumento rispetto all’anno precedente. Osservando i dati si evince come le denunce riguardino nei due terzi dei casi i minori, soprattutto stranieri e persone con disturbi psichici e deficit cognitivi, in tale ipotesi si tratta soprattutto di anziani.

In questi giorni tutto il Paese è stato con il fiato sospeso per la scomparsa di una coppia. Sono stati giorni di interminabili ricerche, dove l’angoscia dei famigliari è cresciuta con il passare delle ore. Sin da subito si è attivata un’imponente macchina delle ricerche che si è messa sulle tracce della coppia, cercando di ripercorrere minuziosamente i loro ultimi spostamenti.

La coppia, residente nel nord Italia, si era allontanata volontariamente a bordo della macchina di lui, facendo perdere improvvisamente le tracce. E’ di pochi minuti fa l’ultimo aggiornamento sul caso.

Tutto il Paese era con il fiato sospeso per la sorte dei due cittadini scomparsi. Dopo la terribile scoperta è stato rinvenuto un biglietto scritto dalla coppia dove sono spiegate le ragioni del gesto.

Dopo estenuanti ricerche, la coppia bresciana che era scomparsa da giorni è stata ritrovata senza vita presso il garage dell’abitazione di via Bartolomeo Montagna, dove è avvenuto il fatto. A segnalare la loro scomparsa era stato il padre della 39enne, allarmato dal fatto che la figlia non si fosse presentata a prendere i figli che aveva in affido con l’ex marito.

Da tempo aveva intrapreso una relazione con un uomo molto più grande di lei, un bresciano 57enne che soffriva dei suoi stessi disturbi psicologici. La macabra scoperta era stata fatta in seguito alla segnalazione dei vicini di casa, che avevano allertato i carabinieri circa il pessimo odore che proveniva dal loro garage.

Giunte sul posto, le forze dell’ordine hanno ritrovato la coppia senza vita nella macchina del 57enne. Dopo aver assunto una dose massiccia di farmaci antidepressivi, si sarebbero poi avvelenati con il tubo di scappamento dell’auto collegato all’abitacolo. I due sono deceduti per asfissia dopo pochi minuti e i sanitari hanno riferito di averli ritrovati abbracciati.

Ritrovata dagli inquirenti una lettera in cui hanno spiegato in modo confuso le ragioni del gesto: secondo quanto riporta il giornale di Brescia, nel biglietto si legge che la vita era come un pesante sasso che li stava schiacciando. Frasi confuse in cui la coppia ha cercato di descrivere il profondo stato di malessere in cui si trovavano da tempo.

Nessun dubbio, da parte degli inquirenti, sul fatto che si sia trattato di un duplice suicidio. A quanto pare la coppia aveva già tentato invano di farla finita qualche giorno fa con altre modalità.

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