Maltempo sull’Italia: morti, ospedali allagati, sfollati. La situazione e le previsioni

Nubifragi e alluvioni: 3 morti in Italia dal pomeriggio di ieri. È successo tutto tra il tardo pomeriggio del 2 novembre 2023 e la notte, mattina presto di venerdì 3 novembre. La regione più colpita è senza dubbio la Toscana che per il momento segna 3 vittime. Il bilancio è quindi di 2 persone che hanno perso la vita a Montemurlo (Prato) e una a Rosignano (Livorno). Per quanto riguarda le persone scomparse, per il momento risulta dispersi due coniugi a Lamporecchio (Pistoia). I due, sembra, stavano percorrendo un ponte risultato poi crollato.

Ora i sommozzatori dei vigili del fuoco stanno cercando i corpi o quantomeno informazioni. Riguardo i dispersi, anche una persona a Campi Bisenzio (Firenze) che si è allontanata con la sua auto risulta introvabile. A prendere subito provvedimenti, naturalmente, è stato anche il presidente della Toscana, Eugenio Giani, nella notte ha reso noto che le criticità maggiori sono a Quarrata, in provincia di Pistoia, che è andata completamente sott’acqua: strade come fiumi e allagamenti diffusi.

Nubifragi e alluvioni: 3 morti in Italia dal pomeriggio di ieri

Nubifragi e alluvioni: 3 morti in Italia dal pomeriggio di ieri

Danni alle abitazioni e residenti isolati. “La protezione civile ha lavorato per tutta la notte con i mezzi anfibi per soccorrere la popolazione”, dice. Si attende quindi la piena dell’Arno entro le 12, afferma sempre Giani. Frane importanti si sono registrate tra San Quirico, Sassetta e sul Montalbano. Sembra che a Prato siano chiusi tutti i ponti a causa esondazione del fiume Bisenzio nella zona Santa Lucia. Sembra poi che si siano allagati vari reparti dell’ospedale Santo Stefano di Prato e in queste ore si stia lavorando senza sosta per farlo tornare operativo e senza problemi.

Nubifragi e alluvioni: 3 morti in Italia dal pomeriggio di ieri

Riferiscono fonti ufficiali poi, che tra Vernio e Vaiano un convoglio bloccato con 150 passeggeri a bordo, è stato fatto evacuare. Tutte le persone hanno trovato supporto presso il palazzo comunale di Vaiano. A Quarrata, ha quindi riferito Giani, “la situazione particolarmente più complessa dove parte del centro abitato è allagato”. A Calcinaia 30 famiglie evacuate, 6 famiglie a San Miniato.

Pontedera l’allagamento più importante che ha colpito anche l’accesso dell’ospedale di Pontedera: “la situazione è in via di risoluzione”. Tuttavia le autorità chiedono alla popolazioni di non uscire di casa perché in alcune zone la situazione risulta davvero pericolosa. Il primo a morire è stato un uomo di 85 anni, Alfio Ciolini, morto nella sua casa di Montemurlo dove ha esondato il torrente Bagnolo. L’anziano non è riuscito a raggiungere i piani superiori mentre veniva avvolto dall’acqua.

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