Alice di suicida a 17 anni. La scoperta choc sugli amici: cosa le hanno fatto

Il corpo di Alice Schembri venne trovato il 18 maggio 2017 alla Rupe Atenea di Agrigento, da dove si era lanciata nel vuoto. Oggi il giudice per l’udienza preliminare del tribunale di Palermo, Marco Gaeta, ha rinviato a giudizio due giovani, all’epoca dei fatti maggiorenni. La ragazza aveva 17 anni e ha deciso di togliersi la vita a causa di alcuni fatti accaduti due anni prima, quando aveva solo 15 anni.

Sul caso era stata aperta un’inchiesta, condotta dalla Dda di Palermo. Uno degli indagati, ex fidanzato della giovane agrigentina, all’epoca dei fatti minorenne, è accusato di tentata estorsione e violenza privata. Una notizia che aveva sconvolto la comunità siciliana ma anche l’intero Paese, perché la morte di una giovane ragazza è sempre una notizia difficile da digerire.

Alice Schembri suicida a 17 anni dopo la violenza sessuale

Alice Schembri suicida a 17 anni dopo la violenza sessuale, due ragazzi a giudizio

Oggi il giudice per l’udienza preliminare del tribunale di Palermo, Marco Gaeta, ha rinviato a giudizio due giovani accusati di violenza sessuale di gruppo e produzione di materiale pedopornografico. All’epoca di fatti u due erano maggiorenni. Dopo la scomparsa di Alice Schembri, la Dda di Palermo ha aperto un’inchiesta con l’ipotesi di reato per violenza sessuale e diffusione di materiale pedopornografico.

Alice Schembri suicida a 17 anni dopo la violenza sessuale

A febbraio l’ex fidanzato, uno degli indagati è finito a processo con l’accusa di tentata estorsione e violenza privata. Come riportato dal Corriere della Sera, il giovane avrebbe ricattato con “dei video a luci rosse” alcune coetanee. Ma i legali degli indagati sostengono che i rapporti fossero “consensuali”.

Alice Schembri era stata costretta a fare sesso di gruppo con quattro ragazzi mentre veniva filmata. All’epoca dei fatti la ragazza aveva 15 anni e due anni dopo ha deciso di togliersi la vita lanciandosi il 18 maggio 2017 dalla Rupe Atenea di Agrigento. La prima udienza è stata fissata per il 4 dicembre. I genitori della ragazza, assistiti dall’avvocato Santina Nora Campo, si sono costituiti parte civile.

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