Elly Schlein, brutto smacco in diretta per lei: Gruber la ridicolizza così davanti a tutti

 Lilli Gruber mette in difficoltà Elly Schlein durante la sua trasmissione televisiva “Otto e Mezzo”. Ne risulta un vero e proprio smacco in diretta televisiva. Ecco cosa è successo e le dinamiche che hanno visto come protagoniste queste due figure di spicco del panorama italiano.

Giannini duro sulla Schlein

L’incidente è avvenuto durante la trasmissione televisiva “Otto e Mezzo” su La Sette, dove Elly Schlein è stata ospite insieme a Massimo Giannini. La discussione si è concentrata su questioni politiche sensibili, mettendo Schlein in una situazione di imbarazzo evidente. Massimo Giannini, anch’esso non ostile politicamente. Questo ha posto una domanda diretta a Elly Schlein riguardo alla sua posizione sullo stanziamento del 2% in spese militari, richiesto dalla NATO. La Schlein risponde: “Quando saremo al governo decideremo…”. Giannini ha sottolineato che questa risposta sembrava indicare una mancanza di posizione chiara da parte di Schlein. Quindi afferma: “Ma guardi che così dà ragione a chi dice che lei non prende mai posizione…”.

Il turno di Lilli Gruber

La situazione si è fatta ancora più tesa quando Lilli Gruber ha sollevato un’accusa nei confronti di Elly Schlein. La giornalista ha evidenziato un commento fatto da Schlein riguardo a Lampedusa, in cui aveva definito la situazione come il fallimento delle politiche di esternalizzazione del governo. “Lei oggi ha detto, parlando di Lampedusa, che è la dimostrazione del fallimento delle politiche di esternalizzazione del Governo. Ma chi la capisce se lei parla così?. Poi la Gruber ha poi chiesto a Schlein se la sua retorica fosse comprensibile, mettendola in difficoltà. La reazione di Schlein è stata imbarazzata, e il confronto è proseguito in modo vivace.

La risposta di Elly Schlein

Schlein ha cercato di difendere la sua posizione, sottolineando l’importanza della solidarietà europea e criticando coloro che si oppongono ad essa. “Vuol dire che pagare dittatori per tentare di bloccare i flussi migratori non solo viola i diritti fondamentali delle persone ma, come appare evidente, non serve. Il vero punto è redistribuire le responsabilità tra i paesi europei. Chi si oppone alla solidarietà verso l’Italia sono gli alleati di Giorgia Meloni”. Tuttavia, il linguaggio utilizzato da Schlein, come la parola “esternalizzazione”, è stato giudicato incomprensibile e tipico del suo stile retorico. Nonostante le argomentazioni, il confronto ha lasciato spazio a sguardi imbarazzati e sorrisini in studio.

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