ITALIA, DOPPIA SCOSSA DI TERREMOTO: LA SITUAZIONE

terremoti generano sempre apprensione, indipendentemente dall’intensità, proprio perché si è pervasi dalla paura dell’ignoto, di non conoscere quali potrebbero essere le conseguenze di quel sisma, nello specifico e diciamocelo francamente,  nell’ultimo periodo più che mai non passa giorno senza che arrivi la  notizia di una scossa.

Se le scosse sono due, e perfettamente distinte dai locali, l’apprensione è massima, perché ci si chiede cosa stia accadendo e, soprattutto,  se ci siano coinvolti, memori del fatto che nella storia sismologica, tanti sono stati gli eventi che hanno seminato crolli  e lutti. Purtroppo, davanti alla potenza della natura non si può far nulla, anzi, magari  si potesse intervenire.

Ancora una volta,  la nostra penisola ha tremato, sotto gli occhi impotenti dei residenti, che hanno cercato di carpire informazioni a mezzo social,  supportati da tutta la rete di utenti che ha letto i loro commenti a caldo.

E’ fondamentale il sostegno dei connazionali in quei minuti in cui, causa terremoto, la terra trema sotto i piedi, ma cosa è accaduto? Ci sono stati coinvolti, crolli o danni agli edifici pubblici e privati oppure no?

Una doppia scossa di terremoto ha coinvolto l’Italia.

Nel corso della notte appena trascorsa, due scosse di terremoto sono state avvertite  in Puglia.  Come diramato dall‘Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, la prima scossa è stata rilevata poco minuti dopo la mezzanotte, è stata di  magnitudo 2.6  ed è avvenuta a  Lesina, in provincia di Foggia.

La seconda scossa si è verificata  ad Altamura, nel Barese, è avuto  magnitudo 2.2 e si è sentita perfettamente in  Basilicata, nella zona di Matera.  Con le due scosse di magnitudo 2.3 e 2.6, il numero dei terremoti di magnitudo superiore al secondo grado della scala Richter,  registrati dal 23 aprile  nella cittadina, è salito ad otto.

Andando a ritroso nel tempo,  il sisma più intenso  risale al 3 maggio, con magnitudo 2.9, mentre la scossa più forte, di magnitudo 4.7 della scala Richter, è quella del 23 febbraio con epicentro nel mare Adriatico Meridionale. La Montagna del Sole rappresenta la zona della Puglia più flagellata dai terremoti in quanto il promontorio del Gargano,  circondato da faglie attive, come quelle di Mattinata, Manfredonia e del Candelaro,  è maggiormente soggetto a fenomeni sismici.

Nel 2023, in provincia di Foggia, sono stati avvertiti o localizzati 53 terremoti di magnitudo superiore a 2, tutti perlopiù sulla Montagna del Sole e parecchi in mare.   Ancora una volta, la terra ha tremato facendo prendere un grosso spavento ai locali.

Inevitabili i commenti di esternazione delle loro sensazioni a mezzo social, certi di poter contare sul supporto degli utenti che, anche nel cuore della notte, hanno una parola di conforto. Si sa che  i secondi sembrano durare anni, un’infinità, quando  le scosse ti destano nel buio pesto e nel sonno. Continueremo a seguire la situazione, fornendovi i dovuti aggiornamenti.

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