Terrore in albergo, l’orsa Gemma entra e tutti increduli per la scena che si trovano davanti

È ancora fresca la notizia della morte di Amarena, l’orsa uccisa con un colpo di fucile sparato da Andrea Leombruni, 56enne residente a San Benedetto dei Marsi. Mentre la procura indaga, i veterinari e i periti balistici visitano la casa del cacciatore indagato e si attende l’autopsia sull’animale fissata per domani. Intanto i suoi cuccioli sono stati trovati. “Dopo 4 giorni di ricerche ininterrotte abbiamo la consapevolezza che i cuccioli dovrebbero essere entrambi ancora vivi e che si sono separati”, si legge in una nota pubblicata su Facebook dal Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise.

“Possiamo confermare che i 2 conspecifici sono molto mobili e attivi sul territorio tanto che sono stati avvistati nei dintorni di 2 centri abitati situati nel perimetro del Parco, a circa 25 km di distanza da San Benedetto dei Marsi, anche se in momenti diversi – è scritto nel post del Pnalm – Proseguono e proseguiranno senza sosta le attività di ricerca, con l’obiettivo di tentare una cattura, ove necessario, e confermare l’effettiva separazione dei due cuccioli in luoghi diversi, escludendo così la possibilità di un doppio avvistamento dello stesso cucciolo”.

Scanno, l'orsa Gemma entra in un albergo e mangia due torte

Scanno, l’orsa Gemma entra in un albergo e mangia due torte

Dopo Amarena, balzata alle cronache per la sua terribile morte, un’altra orsa è finita nei giornali. In pieno giorno l’orsa Gemma ha fatto irruzione in un albergo di Scanno, in provincia dell’Aquila. L’animale è entrato nella cucina della struttura ricettiva ‘Mille Pini’ e ha mangiato una crostata e una torta. Gemma è una orsa ormai di casa a Scanno, anzi è diventata una ‘cittadina acquisita’. “Scanno convive da circa 25 anni con l’orsa Gemma”, ha spiegato Luciano Sammarone, direttore del Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise (Pnalm). “Non è mai successo niente, perché l’orsa dovrebbe cambiare modo di fare? Se non la si vuole dentro, basta chiudere la porta”.

Scanno, l'orsa Gemma entra in un albergo e mangia due torte

Il caos generato dall’orso ha attirato un inserviente che ha informato l’Ente Parco. Dopo poco l’orsa Gemma si è introdotta in una villa sedendosi sul pianerottolo. “Il proprietario dell’hotel mi ha chiamato ieri mattina, era molto tranquillo, senza nessuna agitazione, mi ha detto “l’unica cosa aiutami a evitare che stasera si ripeta”, sono le parole di Luciano Sammarone, direttore del Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise (Pnalm).

E ancora: “Ci sono posti dove gli orsi entrano anche nelle cucine, mangiano la torta, e nessuno li tocca, e ci sono posti dove gli orsi entrano nei giardini e qualcuno gli spara. Si chiama educazione, convivenza, civiltà, accettazione di un animale, che è l’orso bruno marsicano, unico e solo sulla faccia del pianeta”. Il risposta alla richiesta dell’albergatore, il Pnalm ha montato davanti alla struttura ricettiva un recinto elettrificato. Nella notte, infatti, non è stata riportata alcuna segnalazione di ulteriori tentativi dell’orsa di entrare, “a dimostrazione – continua Sammarone – che i recinti elettrificati funzionano”.

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