FORTE SCOSSA DI TERREMOTO IN ITALIA: LA SITUAZIONE

I terremoti o sismi, da sempre, sono tra i fenomeni naturali più temuti dagli italiani. Essi sono causati dalla liberazione e dalla propagazione di energia attraverso onde sismiche in conseguenza all’attivazione di una faglia.

La posizione sotto la superficie terrestre da cui ha inizio il terremoto è chiamata ipocentro, mentre quella direttamente sopra di essa sulla superficie terrestre è chiamata epicentro.

I terremoti si classificano solitamente in base alla loro intensità o alla loro magnitudo, quantificate, rispettivamente, tramite la scala Mercalli e la scala Richter.

Ogni volta che un terremoto si manifesta, è inevitabile l’ondata di panico tra la popolazione che teme seriamente per la propria salute e per la portata dei danni che il fenomeno potrebbe provocare.

La terra, in Italia, ha tremato ancora con l’inevitabile ondata di paura che si è diffusa. Vediamo insieme, in dettaglio, cosa è accaduto, nella seconda pagina del nostro articolo.

Una scossa di terremoto di magnitudo 3.0, si è verificata alle ore 08:01 con epicentro a Ascoli piceno Nord, in provincia di Ascoli Piceno. La profondità stimata è stata di circa 17.1 Km. La notizia è giunta, a mezzo stampa, dall’ Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia che sta provvedendo a fornire gli aggiornamenti sull’accaduto.

La questione dei famosi precursori  sismici, ovvero di quelle particolari variazioni di alcuni parametri scientifici in grado di farci capire che sta per arrivare un forte terremoto,  continua ad essere oggetto di dibattiti e non poche polemiche sul fronte della  sismologia.

Gli stati di stress che si accumulano sotto la superficie terrestre,  prima che un sisma possa innescarsi, specie se di grossa portata,   comportano delle modifiche di diversi parametri. Sono decenni che si tenta di capire se alcune variazioni possano effettivamente rappresentare un precursore sismico affidabile, tra cui ad esempio la concentrazione di gas radon ma non solo. Prima del terremoto di Amatrice del 24 Agosto, già da Marzo-Aprile, sembra che la concentrazione di Ferro, Vanadio, Arsenico e Cromo sia aumentata fino a 20 volte.

I comuni più vicini all’epicentro sono stati quelli di Rotella, Castignano e Montedinove. I testimoni oculari parlano  di una scossa di terremoto è stata chiaramente avvertita nell’Ascolano un minuto dopo le 8 di questa mattina. Una botta forte, per fortuna di breve durata, che si è sentita bene anche in città.

Nella notte appena trascorsa, un’altra scossa è stata registrata alle 23,12 con epicentro a 2 chilometri da Offagna: la magnitudo bassa (2 Ml) ha fatto sì che non sia stata avvertita o quasi dalla popolazione. Momenti di panico, comprensibilissimi, come avviene dinnanzi a questi fenomeni.  (NOTIZIA IN AGGIORNAMENTO) 

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