“Dovete arrestare papà”. La figlia 12enne si fa coraggio con i carabinieri: cosa succedeva in casa

Bambina di 12 anni denuncia il papà per violenze sulla mamma. È una storia già vista e sentita tante volte quella che vi stiamo per raccontare, ma in questa occasione il coraggio di una bimba e la prontezza della mamma hanno evitato che finisse ancora in tragedia. Da anni un uomo picchiava la compagna anche di fronte alla figlia di 12 anni. Siamo a Casamicciola, sull’isola d’Ischia

Minacce, abusi, aggressioni, la vittima di 50 anni aveva anche presentato diverse denunce. Ma ogni volta le denunce venivano ritirate e così lo scenario si ripeteva, di nuovo botte e violenze. Tuttavia ieri, domenica 25 giugno, qualcosa è cambiato. La donna sapeva di rischiare la vita e così ha ideato con un’amica un sistema per chiamare aiuto senza allarmare il compagno. E il sistema ha funzionato, anche grazie all’intervento della figlia di appena 12 anni.

bambina 12 anni denuncia papà picchia mamma

La richiesta di aiuto, l’arrivo dei carabinieri e le parole della bambina

Davanti all’ennesima scena di violenza contro la mamma da parte del papà la piccola di 12 anni ha cercato di separare i due. Ma non c’è riuscita. Poco dopo, però, sono arrivati i carabinieri. La donna, infatti, aveva inviato un messaggio ad un’amica. Si trattava di un emoticon, un pollice all’insù. In realtà si trattava di un messaggio in codice che significava che l’uomo la stava picchiando, di nuovo. Subito l’amica ha chiamato le forze dell’ordine che pochi minuti dopo sono entrati nella casa della donna.

bambina 12 anni denuncia papà picchia mamma

A questo punto la signora, visbilmente scossa e spaventata, in lacrime e con un livido all’occhio, ha tentato di nascondere tutto, dicendo che era sola in casa con la figlia. Ma a quel punto la piccola ha capito: era lei a dover intervenire per far finire l’incubo. E l’ha fatto. Ai carabinieri ha detto: “Arrestate papa perché picchia la mamma”.

I carabinieri hanno capito che l’uomo era ancora in casa e lo hanno bloccato sul retro della casa. Stava preparando una borsa prima di darsi alla fuga. L’uomo era armato: aveva con sé un coltello a lama sottile di 18 centimetri e un coltello multifunzione di 14. Si è concluso così l’ennesimo caso di violenze in famiglia: solo a Napoli e provincia da gennaio alla prima settimana di novembre 2022 sono state arrestate e denunciate in flagranza di reato ben 593 persone per atti persecutori, 70 per violenza sessuale e 3 per femminicidio.

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