Tragico incidente, morti madre e i due figli. Oggi i funerali

Tragico incidente in Calabria. Un auto finisce nel burrone, morti una donna di 39 anni e il figlio di 11. La sorella di 13 anni, trasportata in elisoccorso all’ospedale di Locri a quello di Reggio Calabria, non ce l’ha fatta. L’utilitaria con a bordo le tre vittime si trovava sulla strada provinciale che conduce da Bovalino a Natile, in provincia di Reggio Calabria. Per cause non ancora accertate, l’auto ha sbandato improvvisamente. Ha rotto il guardarail ed è precipitata in un fosso di tre metri di profondità. L’urto non ha lasciato scampo alla mamma e al figlio. Sul posto sono intervenuti le ambulanze e l’elicottero del 118, oltre ai vigili del fuoco delle stazioni di Bianco e Siderno. Le condizioni della piccola tredicenne sono molto gravi, tanto da far decidere un trasferimento da Locri all’ospedale del capoluogo.

Il tragico incidente in Calabria, le dinamiche

Le dinamiche del tragico incidente in Calabria, in cui sono morti mamma e due figli. Si chiamavano Caterina Pipicella 39 anni e i figli, Giusy e Giovanni Marvelli, di 13 e 11 anni. Oggi, sabato 17 giugno, alle 15,:00, i funerali. Stavano andando ad un matrimonio quando la loro auto è precipitata in un canalone. I residenti: “quella strada è in pessime condizioni”.

Una festa che si è trasformata in dramma. Caterina Pipicella, 39 anni, insieme ai suoi due figli, Giusy e Giovanni Marvelli, rispettivamente di 13 e 11 anni, stavano andando ad un matrimonio ad Ardore quando sono stati coinvolti in un terribile incidente stradale. I funerali della giovane mamma e dei suoi due figli si svolgeranno il pomeriggio di oggi, sabato 17 giugno, alle 15 nella Chiesa di Santa Maria del Soccorso di Natile superiore, e sarà proclamato il lutto cittadino. La donna guidava una Fiat Panda che ha perso il controllo in prossimità di una curva, finendo sulla corsia opposta e precipitando in un canalone profondo 4 metri, colpendo violentemente un muro di cemento. L’incidente è avvenuto lungo la strada provinciale che collega Natile di Careri a Bovalino e poi all’innesto sulla Statale 106, chiamata Contrada Petrara. Sul luogo dell’incidente è stato constatato il decesso immediato della madre e del figlio di 11 anni. La figlia di 13 anni è spirata poco dopo in ospedale, dove era stata trasportata in gravi condizioni con l’elisoccorso.

La causa dell’incidente dovrà essere determinata dalle autorità competenti, mentre i residenti parlano di una strada pericolosa e in condizioni pessime. Da 20 anni, quei 10 km della strada SP-Dir Bovalino – Natile Nuovo presentano buche, dossi, avvallamenti e problemi strutturali mai riparati. Ci sono tratti con smottamenti e parti del guardrail indebolite o mancanti. Gli abitanti chiedono interventi per migliorare la sicurezza della strada.

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