JULIA ITUMA, L’ANNUNCIO CHOC È ARRIVATO IN QUESTI MINUTI: “NON SI È SUIC*DATA”

Ha sconvolto tutti , non solo il mondo sportivo, la morte di Julia Itumapallavolista 18enne nata a Milano, da genitori nigeriani. Le sue foto hanno fatto immediatamente il giro del web, diramandosi dalle testate locali a quelle nazionali.

Julia è stata trovata morta giovedì mattina fuori da un hotel di Istanbul dopo una caduta dal sesto piano La tragedia è avvenuta poche ore dopo che la pallavolista aveva giocato i quarti di Champions con la sua Igor volley Novara, perdendo 3-0 contro l’Eczacibasi Istanbul.

La Ituma, che studiava in un liceo, era alla prima stagione a Novara dopo essere uscita dal Club Italia, con cui aveva conquistato tanti successi, tra i quali l’oro mondiale under 20 nel 2021, e nel 2022 quello europeo con l’Under 19 e ancora l’oro alle Olimpiadi giovanili.

Il dt del Club Italia, Marco Mencarelli, su di lei ha speso parole sentite, commosse, cariche di sofferenza e riflessione: “Aveva i numeri per fare un percorso di eccellenza. Vedevo in lei le stesse qualità che avevo visto in Paola Egonu. Morire a 18 anni è una cosa contro natura”.

Finora si è parlato di gesto volontario mentre, in questi minuti, è arrivato un annuncio choc che non ha nulla a che vedere con questa ipotesi. Vediamo cosa è accaduto nella seconda pagina del nostro articolo.

Nella serata di ieri ,a Istanbul, luogo in cui Julia è stata trovata morta, è arrivata la madre Elizabeth, accompagnata dalla sorella, zia della ragazza. A mezzo stampa, ci è dato apprendere che la donna ha raggiunto l’hotel dove soggiornava la squadra dell’Igor Novara ed è stata accolta dalla console italiana e dai due componenti del club rimasti nella metropoli turca, il direttore sportivo e uno dei medici sociali.

Oggi, 14 aprile, le familiari dovranno fare i conti con l’autopsia della pallavolista, il cui corpo si trova presso l’Istituto di medicina legale. Elizabeth non credere all’ipotesi del suicidio, mentre le autorità turche e i media locali parlano di gesto volontario. La donna, rimasta orfana della figlia, sta cercando di far luce su cosa sia effettivamente accaduto alla sua Julia e, in effetti, sono emersi dettagli sconvolgenti riguardanti proprio gli ultimi istanti di vita della pallavolista.

Come riportato su Repubblica, poco prima di morire Julia Ituma era al telefono con un amico e compagno di scuola nel liceo privato di Novara.  Dallo stesso quotidiano apprendiamo che  i due hanno litigato, ma che fossero solo amici e non fidanzati. Questo, per lo meno, è ciò che appare.  Veniamo a conoscenza che il giovane, dopo la forte discussione con la Ituma, abbia messaggiato con un’amica della pallavolista, di nome  Lucia Varela, per raccontarle l’accaduto e per sapere se Julia fosse tranquilla.

Come se non bastasse, c’è un video, pubblicato ieri, che ritrae la Ituma mentre vaga nel corridoio del Volley Hotel di Istanbul, con il cellulare in mano; lo stesso che è stato usato anche più tardi in camera e che forse potrebbe custodire la spiegazione alla morte drammatica dell’atleta.

Sulla base di quanto dichiarato dai media turchi, Varela sarebbe andata a dormire e poco dopo Julia si sarebbe suicidata, lanciandosi dal sesto piano dell’albergo. Eppure la mamma dell’atleta deceduta, Elizabeth, non crede assolutamente a questa versione, chiedendosi: “E la sua compagna non ha sentito niente?”. Elizabeth ha aggiunto: “Io non sono riuscita ancora a piangere perché non ci credo ancora”.  Forse la verità potrebbe venir fuori in giornata, dal momento che nelle prossime ore sono attesi i risultati dell‘autopsia. 

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