“Attaccano di notte, rischio shock anafilattico”, scatta l’allarme in Italia: ecco cosa sta succedendo e dove

Scatta l’allarme in Italia a causa di ripetuti attacchi durante la notte: ‘Rischio shock anafilattico’. Ecco come comportarsi e cosa sta succedendo.

“ATTACCANO DI NOTTE, RISCHIO SHOCK ANAFILATTICO”, SCATTA L’ALLARME IN ITALIA

I condomini sono stati presi d’assalto dalle cimici da letto. Sono riapparse da circa dieci anni, dopo un’assenza che durava dai tempi della seconda guerra mondiale. Le cimici si annidano nei materassi o nei battiscopa e si riproducono con estrema facilità. Si contano decine di segnalazioni, anche se spesso vengono scoperte con colpevole ritardo. Giancarlo Zucchet, dell’omonima azienda di disinfestazione, spiega che le punture sono spesso scambiate per quelle delle zanzare. Questi insetti però sono più pericolosi e aggressivi, come riporta Leggo.it.

ECCO COSA È SUCCESSO

L’allarme è scattato a Roma. L’esperto spiega che le cimici attaccano di notte e si corre il rischio di choc anafilattico. Le punture sembrano di zanzara, ma non è così. Durante la seconda guerra mondiale si potevano trovare nelle trincee. Zucchet spiega che inizialmente le segnalazioni erano contenute, adesso ne ricevono anche dieci a settimana. L’esperto con la sua ditta di disinfestazione lavora in tutta la Capitale e ha avuto a che fare anche con le vespe orientalis.

SONO PERICOLOSE?

Zucchet fa sapere che gli alberghi sono l’habitat di proliferazione perfetto per queste cimici. Spesso si annidano nelle valigie dei turisti, che le portano anche fino a casa. Non sono pericolose di base, ma certamente molto fastidiose e colpevoli di rash cutanei notturni. Nei casi più gravi possono causare anche choc anafilattico. L’esperto spiega che per debellarle le attaccano e uccidono con generatore di vapore secco a 180°. Hanno dimensioni che vanno da uno a cinque millimetri.

LE CIMICI DA LETTO

Le cimici da letto si nutrono del sangue umano e infastidiscono soprattutto durante il sonno. Durante il giorno si nascondono nel materasso. È molto probabile che si trovino anche nelle fessure nei pressi del letto come il battiscopa, le prese elettriche, le crepe nei muri, ecc. Una sola femmina può produrre anche fino a 500 uova.

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