“In un lago di sangue”. Orrore in città, Giovanni ucciso in pieno giorno: caccia al killer

Orrore a Como, nella tarda mattinata di ieri giovedì 11 agosto un uomo è stato trovato morto in via Giussani. Scrive il giorno come: “Si tratti di una lunga strada di collegamento che unisce via Varesina a via Pasquale Paoli, caratterizzata da numerose attività commerciali. In zona c’è anche un parco. Non si tratta quindi di una strada isolata: fondamentali per le indagini potrebbero così essere le testimonianze dei passanti e le immagini delle telecamere di videosorveglianza installate nella zona”.


La vittima è un 70enne, si chiamava Giuseppe Mazza. È stato trovato privo di vita nella sua macchina con il finestrino abbassato. Secondo le informazioni apprese dopo i primi rilievi delle forze dell’ordine, la vittima aveva un profondo taglio alla gola risultato fatale. Sulla scena del crimine non c’erano elementi che possano far pensare a una colluttazione, come se Giuseppe sia stato aggredito di sorpresa.

Orrore Como uomo ucciso

Orrore a Como, uomo trovato morto in via Giussani: c’è un fermo


È forte l’inquietudine visto che l’omicidio si è consumato a soli 100 metri dalla zona in cui era avvenuta una delle due aggressioni di ieri mattina. Non c’è ancora ufficialità che gli episodi siano legati, le indagini sono tuttora in corso: secondo le prime informazioni l’omicidio potrebbe essere avvenuto intorno alle 12 di ieri. (Leggi anche Il coraggio di una bambina di soli 5 anni che, di fronte a un orrore troppo difficile da capire, riesce a mantenere la calma e salvare una vita)

Orrore Como uomo ucciso


A quanto scrive qui.como.it, la polizia della Questura di Como ha arrestato un uomo di 33 anni, già noto alle forze dell’ordine. Il 33enne è sospettato innanzitutto di essere il responsabile di due altre aggressioni avvenute sempre nella stessa giornata (11 agosto 2022): un bambino ferito a un braccio da una bottiglia, e un ragazzo ferito sempre da un coccio di vetro mentre camminava in via Giussani.

Orrore Como uomo ucciso


Nella notte di mercoledì un altro omicidio aveva colpito l’opinione pubblica. Omicidio al bar durante la festa di paese a Castellone. La vittima si chiamava Giovanni Senatore, aveva 40 anni. Colpito all’addome, l’uomo è morto poco dopo in ospedale. Ferito mentre cercava di difenderlo l’amico, Alessandro Ferrari di 33 anni, anche. A finire in manette, dopo una folle corsa tra le vie di del paese urlando “Vi ammazzo tutti”, è stato Mauro Mutigli, 38 anni, anche lui residente a Castelleone.

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