“Addio Giusy”. Una malattia rara l’ha uccisa in meno di due mesi: aveva 20 anni

Una terribile tragedia ha colpito Agrate Brianza, un paese lombardo di poco più di 15mila abitanti che si trova in provincia di Monza. GIusy Cozza è morta ad appena 20 anni, dopo aver lottato contro una malattia rara che non le ha lasciato alcuno scampo. Tutti hanno pregato e sperato in un miracolo, ma la patologia se l’è portata via per sempre lasciando parenti e amici in un dolore indicibile. A dirle addio soprattutto la mamma Annamaria, il papà Tonino nonché il fratello Francesco e il fidanzato Alessio.

Giusy Cozza ci ha provato a resistere, ma questa subdola malattia l’ha consumata e le ha causato la morte prematura. Da tutti è ricordata come una ragazza dal sorriso d’oro, infatti era sempre felice e sorridente e aveva ancora tanti obiettivi da raggiungere. Aveva numerosi sogni nel cassetto, come succede a tanti giovani della sua età, ma purtroppo molti di loro non ha potuto esaudirli perché il destino si è rivelato troppo avverso nei suoi confronti. E ora restano solamente le lacrime.

Giusy Cozza Morta Malattia Rara Agrate Monza

La 20enne Giusy Cozza aveva studiato per diventare estetista alla ‘Ecfob’ della città di Monza e poi era stata in grado di essere assunta in un centro estetico localizzato a Brugherio (Monza e Brianza). L’estremo saluto alla ragazza è stato dato nella giornata di lunedì 21 febbraio, infatti le esequie sono state svolte nella chiesa Sant’Eusebio ad Agrate nel primo pomeriggio. Secondo quanto è stato riferito, i problemi per lei erano iniziati il 3 gennaio scorso e in meno di due mesi è deceduta.00:00/00:00

Giusy Cozza Morta Malattia Rara Monza

Dunque, ad inizio gennaio era stata trasferita d’urgenza in ospedale perché Giusy Cozza aveva manifestato una febbre altissima, come riferito dal sito ‘Prima Monza’, e ricoverata nel nosocomio di Vimercate. Dopo l’effettuazione di alcune analisi, era risultato che la 20enne soffrisse di encefalopatia epilettica acuta, che può avere esiti mortali, e che colpisce bambini e adolescenti. Purtroppo si registrano davvero pochi casi di persone affette da questa patologia, che riescono a sconfiggerla.

Il nome esatto della malattia, risultata fatale per Giusy Cozza, è sindrome epilettica da infezione febbrile (Fires). Coloro che sono colpiti sono immediatamente trasferiti in ospedale e vengono utilizzati dei farmaci antiepilettici, che nella maggioranza dei casi non dà le risposte efficaci. La prognosi è quasi sempre sfavorevole, coma accaduto alla povera Giusy.

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