Aria di crisi in casa Mediaset: si prevede l’addio a due programmi storici

Aria di crisi in casa Mediaset, stando a dei rumors, l’azienda avrebbe decido di apportare alcune modifiche al suo palinsesto e per farlo avrebbe pensato di chiudere diversi programmi storici che hanno fatto compagnia per anni ai telespettatori di Canale 5, Rete 4 e Italia 1. Ad andare in “pensione” dovrebbero essere alcune trasmissioni di informazione. Una decisione storica, quella di Mediaset, che parrebbe aver deciso di dare un taglio netto alla produzione giornalistica a causa anche di ascolti sempre più bassi. Quali sarebbero le redazioni a rischio? Se la notizia venisse confermata, che fine farebbero i vari lavoratori? Vediamo nel dettaglio questa complessa situazione. (Continua a leggere dopo la foto)

Aria di crisi in casa Mediaset: addio a due programmi storici

Aria di crisi in casa Mediaset: addio a Studio Aperto e SportMediaset. Secondo quanto riporta il sito Fanpage.it che cita “fonti sicure”, il Biscione avrebbe deciso di chiudere le due redazioni storiche e di mantenere solo il Tg5 e TgCom24. Il telegiornale online andrebbe a coprire tutte le notizie oltre al Tg5 che andrebbe ad avere una messa in onda molto meno corposa nel corso della giornata. Una svolta storica, un vero e proprio terremoto per Mediaset. Sempre come riportato da Fanpage, Pier Silvio Berlusconi avrebbe deciso di mandare in “pensione” entro fine Novembre 2021 le due testate dopo un’attenta valutazione degli ascolti in forte calo. Avrebbe, quindi, deciso di tagliare drasticamente la produzione giornalistica e di ottimizzare le risorse. Il piano è di mantenere i giornalisti a contratto a tempo indeterminato e di impiegarli in modo più concentrato e produttivo. (Continua a leggere dopo la foto)

“Quarantacinque addii nell’arco dei prossimi tre anni”

Purtroppo la crisi sta colpendo ogni settore e a quanto pare anche Mediaset ne starebbe risentendo. Come riportato da Fanpage, lo share dei vari telegiornali che potrebbero chiudere è calato e le mancate entrate hanno indotto i vertici a ragionare su come impiegare al meglio le proprie risorse legate all’azienda da un contratto a tempo indeterminato. Le voci che si rincorrono all’interno dell’azienda parlano di circa 45 uscite in tre anni, di prepensionamenti su base volontaria, della chiusura di uno studio a Cologno Monzese e di una compressione generale delle linee di produzione. Per ora, come riportato dall’ANSA, l’unica ipotesi, spiegano sempre delle fonti Mediaset, sarebbe cambiare nome a News Mediaset in TgCom e razionalizzare le line, ma nessuna chiusura. Solo il tempo ci farà capire cosa accadrà realmente in casa Mediaset a fine Novembre 2021.

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