Marcell Jacobs, scoppia la polemica: scarpe truccate
Le scarpe col trucco e la pista che ti dร la sensazione di volare, rendendo la falcata piรน leggera. Dietro i successi e i tempi da record europeo di Marcell Jacobs nei 100 metri piani, i nuovi primati mondiali di Karsten Warholm (45โณ94) e Sydney McLaughlin (51โณ46) nei 400 ostacoli, della venezuelana Yulimar Rojas nel salto triplo (15.67) non si cela alcun segreto illegale. Lโaiutino non arriva dal doping nรฉ da altri intrugli speciali. ร lโevoluzione della tecnologia che rasenta la perfezione e fornisce agli atleti strumenti tali da sfidare le leggi della cinetica e della fisica.
Nulla di magico, perchรฉ non vinci senza allenamenti e sacrificio (quelli dellโitaliano sono ossessivi e particolari), senza la determinazione che nello sport come nella vita puรฒ aiutarti a spingere oltre ogni limite, senza il talento che esplode e fa la differenza. Ma un beneficio cโรจ e agevola le performance grazie a modifiche tecniche che Usain Bolt, leggenda vivente dellโatletica, ha definito โstrane e ingiusteโ, ai limiti del โridicoloโ commentando la decisione della federazione internazionale di aprire a innovazioni del genere.
Non รจ lโunica voce fuori dal coro e il risultato deludente di Trayvon Bromell, inizialmente favorito nella gara che ha incoronato Jacobs figlio del vento con il tempo di 9โณ84 (nuovo record europeo) ne รจ la riprova diretta. Lโamericano, eliminato dalla finale proprio perchรฉ non รจ stato abbastanza veloce, accoglie la storia delle โscarpette miracoloseโ con uno sberleffo.
Era arrivato alle Olimpiadi di Tokyo forte del personale di 9โณ77, รจ tornato a casa con un pugno di mosche in mano. โNon credo che ci siano molti dati per dimostrare che i miglioramenti siano cosรฌ palesiโ, ha ammesso. Gli fa eco il norvegese, Warholm, che dopo la grande vittoria nella sua specialitร ha criticato la scelta di mettere al piede calzature del genere: โUtilizzarle โ ha detto senza peli sulla lingua โ penso che tolga credibilitร al nostro sportโ. Le aveva il suo avversario Rai Benjamin ma non sono state sufficienti a battere lo scandinavo.
Cosa ha di speciale questโultima generazione di scarpette? In buona sostanza hanno lo stesso effetto di una โsuper mollaโ, rendendo piรน efficace la spinta e la coordinazione del movimento dellโatleta. Uno slogan pubblicitario direbbe: meno energia per avanzare. Quelle usate da Jacobs pesavano 173 grammi, avevano una super punta e un tacco spesso appena 20 millimetri. La piastra di carbonio inserita nella suola costituisce un corpo unico ed รจ leggermente piรน larga della pianta del piede. Un particolare che aumenta la superficie di contatto tra lโarto e la pista, garantisce una migliore stabilitร (soprattutto nella prima fase dopo lo scatto della partenza) favorendo accelerazione e progressione. ร quantificabile il beneficio? Non ci sono evidenze certe ma secondo alcune stime puรฒ arrivare fino a 8 centesimi al secondo.
Dalle scarpe alla pista, anche la composizione dellโovale sul quale gareggiano gli atleti fa la differenza rispetto al passato. โQuando ci corri sopra puoi avvertire il rimbalzoโ, le parole dellโamericana McLaughlin (oro nei 400 a ostacoli con il nuovo primato del mondo) rendono bene lโidea delle sensazioni che provano gli atleti. Confezionata con un processo di gomma vulcanizzata regala ai corridori maggiore elasticitร e sviluppo dinamico delle energie. Forti e veloci ma dietro cโรจ sempre la mano e la volontร dellโuomo.