Milano, nel campo rom il 65% non paga le utenze: “Buco da 134mila euro in 5 anni”. La denuncia di Silvia Sardone

La maggior parte dei residenti nel campo nomadi di via Chiesa Rossa non paga. A rivelarlo è stato il consigliere comunale della Lega ed europarlamentare, Silvia Sardone, che ha reso noti i dati derivati dalla risposta all’Interrogazione sul tema, presentata al Comune. Nel 2020, “il 65% dei residenti (28 nuclei su 43) non ha pagato un centesimo per il proprio canone: evasori totali“, denuncia la Sardone. Secondo i dati riferiti dal Comune di Milano, infatti, i nuclei titolari di una piazzola nel campo di Chiesa Rossa sono 43 e, di questi, solo 15 hanno effettuato versamenti parziali lo scorso anno. I 28 rimanenti, invece “restano evasori totali“.

Dato che anche chi ha pagato lo ha fatto parzialmente, nessuno nel campo nomadi è in regola con i versamenti. “Ovviamente ciò non mi stupisce– afferma il consigliere leghista-perché a differenza del sindaco e di molti componenti della sua maggioranza che Chiesa Rossa sanno a malapena dove si trova, io qui ci sono stata più volte. I rom, come ricordate, mi hanno detto chiaramente che votano Pd e 5 Stelle perché li aiutano ed è proprio così: non pagano e la sinistra sta zitta”. E si chiede: “Sarebbe successa la stessa cosa se a non pagare fosse stato un inquilino italiano della casa popolare?“.

La situazione non sembra migliore guardando agli ultimi 5 anni. Dal 2016 al maggio 2019, infatti, sono state solo 19 le famiglie che hanno effettuato pagamenti costanti, mentre dalla seconda metà del 2019 hanno iniziato a pagare 37 nuclei, ma non tutti in modo completo. Il Comune riferisce che, in quel periodo, solo 8 nuclei hanno versato il canone regolare, 29 in modo parziale, mentre 6 sono risultati evasori totali. “Numeri vergognosi– commenta Silvia Sardone- che confermano quanto diciamo da anni: per i rom a Milano ci sono corsie preferenziali che non dovrebbero esserci e a essere penalizzati, come sempre, sono i milanesi”. Ma le cifre “vergognose” non sono finite. Dal 2016 ad oggi, infatti, la cifra non riscossa dal Comune è pari a 134.034 euro, un buco causato dai pagamenti non effettuati.https://www.facebook.com/plugins/post.php?app_id=222974831102247&channel=https%3A%2F%2Fstaticxx.facebook.com%2Fx%2Fconnect%2Fxd_arbiter%2F%3Fversion%3D46%23cb%3Dfe4ef53009829%26domain%3Dwww.ilgiornale.it%26origin%3Dhttps%253A%252F%252Fwww.ilgiornale.it%252Ff22fd98a26552cc%26relation%3Dparent.parent&container_width=500&href=https%3A%2F%2Fwww.facebook.com%2Fsilviasardone%2Fposts%2F1821903497910184&locale=it_IT&sdk=joey&show_text=true&width=500

Non è la prima volta che il consigliere della Lega si occupa del campo nomadi a Chiesa Rossa, dove ha svolto alcuni sopralluoghi e parlato con gli abitanti che, in un’occasione, hanno confermato di prendere il reddito di cittadinanza e di non pagare le bollette al Comune. L’insediamento milanese è diventato famoso anche per diversi episodi di delinquenza, dal furto a Lele Mora, fino alle sparatorie tra bande rivali. “A questo punto– conclude la Sardone- mi chiedo: visto il tasso di delinquenza dell’insediamento, sommato al fatto che questi signori nemmeno pagano affitti e utenze, cos’altro aspetta il Comune di Milano a guida Pd per smantellare il campo? Il Comune smetta di farsi prendere in giro dai nomadi“. L’Amministrazione assicura, come scritto nella risposta all’interrogazione, che procederà con il recupero dei crediti.

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