Terrore sulla Tiburtina, auto di rom in fuga a folle velocità sperona 4 volanti della polizia: agenti feriti

Terrore in strada a Roma. Sulla Tiburtina, un’auto di rom in fuga a folle velocità, sperona 4 volanti della polizia. Tra gli agenti si registrano feriti. Dopo un rocambolesco inseguimento da film, le forze dell’ordine mettono fine all’inseguimento, e assicurano alla giustizia 2 dei 4 nomadi della banda lanciata nella pericolosa corsa. Inseguita dalla polizia per interminabili minuti di follia lungo la Tiburtina e intorno alle vie di quella periferia della capitale, deserte per il coprifuoco. Momenti di paura e di furia cieca, quelli vissuti ieri quando ancora non era l’alba. Quando la sfida lanciata dai nomadi alle forze dell’ordine, si attua anche spingendo il piede sull’acceleratore. Con i nomadi decisi a farla franca. E gli agenti determinati a mettere fine a quella folle corsa pericolosa.

Panico sulla Tiburtina: auto con banda di rom a bordo in fuga a folle velocità

Come spiega il Messaggero in un esaustivo servizio sulla vicenda, allora, «tutto è cominciato quando, all’altezza dal piazzale del Verano gli agenti della polizia hanno notato un’auto sospetta». Quattro persone a bordo si aggirano con aria furtiva. Per di più, in orario off limits rispetto a quelle che sono le norme e i divieti vigenti col coprifuoco imposto dall’emergenza sanitaria. I poliziotti vogliono vederci chiaro e controllare. Così, intimano l’alt alla vettura, ma i 4 uomini all’interno sembrano proprio intenzionati a eludere i controlli. E scatta l’inseguimento. La marcia è alta e gli pneumatici slittano sull’asfalto alla partenza. I freni impattano sul manto stradale lasciando una scia oleosa. In strada, il rombo dell’accelerazione esasperata dell’auto in fuga, rompe il silenzio notturno e del coprifuoco.  La Volante chiede rinforzi e parte all’inseguimento. Un tallonamento a velocità impazzita che durerà quasi 10 chilometri…

Speronate 4 volanti, la corsa dei rom prosegue a piedi tra i campi…

L’auto guidata dai rom non tiene conto dei semafori rossi o dei limiti di velocità. Lanciata a razzo, la vettura imbocca l’A24 e prosegue la sua folle fuga sul Grande Raccordo Anulare dove, stando alla ricostruzione resa dal quotidiano capitolino, il conducente rom al volante arriva a speronare quattro volanti, danneggiandole. Gli agenti alla guida perdono il controllo del mezzo e le auto della polizia finiscono fuori strada. Alcuni di loro restano feriti. La corsa prosegue fino all’altezza della centrale del Latte quando, i banditi nomadi decidono di abbandonare l’auto e di proseguire la fuga attraverso i campi. Alla fine le forze dell’ordine riescono a bloccare due di loro: un 18enne naturalizzato romano e un 17enne naturalizzato napoletano. . Gli altri due che sono riusciti a fuggire, invece, risultano ricercati. Nell’auto, nel giro di breve, vengono ritrovati numerosi attrezzi da scasso: e il cerchio si chiude. I rom in fuga sono sicuramente, scrive il Messaggero, «esperti scassinatori». Ladri d’appartamento che, molto, probabilmente, se la polizia non avesse intercettato, avrebbero potuto mettere a segno un colpo.

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