“Il Corano conforta”. Le Sardine credono alla conversione di Silvia Romano

Le Sardine, dopo le ultime terribile gaffe, come quella su Aldo Moro, non rinunciano a commentare banalmente gli ultimi fatti di cronaca. Come la liberazione di Silvia Romano, salutata da tutti con gioia e soddisfazione. “Ho letto le farneticazioni di Sgarbi in merito alla conversione di Silvia Romano. Islam e terrorismo non
sono sinonimi. Non tutti i musulmani sono terroristi così come non tutti i preti cattolici sono pedofili”. Lo scrive su Facebook Jasmine Cristallo, referente calabrese delle Sardine.

“Questo Paese tutela la libertà di culto e dunque non è previsto alcun arresto per chi si dichiara di fede Islamica – aggiunge -, vorrei ricordare che il reporter Gabriele Torsello, rapito in Afganistan nel 2006, si convertì all’Islam. “In quei giorni lessi il Corano e trovai conforto” disse. E che cos’è la fede se non uno strumento di conforto? Io, a leggere certe cose, mi sento profondamente sconfortata. Sarà che sono agnostica”, conclude.

La gaffe delle Sardine su Moro

Solo tre giorni fa, le Sardine si erano rese protagoniste di una clamorosa gaffe. Commentando l’anniversario dell’uccisione di Aldo Moro, avevano attribuito la sua uccisione alla mafia.

“La notte del 9 maggio 78 fu l’emblema di un Paese che stava per cedere al baratro. In un’epoca dove l’assenza di memoria è uno dei nemici peggiori di questo Paese, vale sempre la pena ricordare #AldoMoro e #PeppinoImpastato ammazzati dalla Mafia”. Questo il messaggio lanciato sul social dalla pagina ufficiale “6000 Sardine” nel Giorno della memoria dedicato alle vittime del terrorismo interno e internazionale. Tanto per dimostrare la loro competenza…

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