Dl aprile, in bozza tutti i provvedimenti: tra questi spuntano i controlli dei carabinieri sul posto di lavoro

Nella bozza del decreto aprile per fronteggiare l’emergenza coronavirus ci sono “nuove misure urgenti di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all’emergenza epidemiologica da Covid-19”. Tra queste il periodo di sospensione dei licenziamenti che passa da due a cinque mesi rispetto alla precedente formulazione. Poi il Reddito di emergenza sale a 800 euro, mentre il bonus baby sitter viene portato a 1.200 euro (a 2.000 per medici e infermieri) con un’indennità fino a 600 euro anche ai lavoratori domestici.

Indennità per il mese di maggio anche alle partite Iva che hanno subito una riduzione del 33 per cento del reddito a marzo e aprile, iscritti alla gestione separata e che non sono non titolari di pensione e non iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie. Poi i lavoratori titolari di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa che abbiano cessato il rapporto di lavoro entro la data di entrata in vigore del decreto riceveranno un’indennità di 1000, come anche ai lavoratori iscritti alle gestioni speciali dell’Ago, mentre a quelli in somministrazione, impiegati presso imprese utilizzatrici operanti nel settore del turismo e degli stabilimenti termali, andranno 600 euro anche ad aprile.

Inoltre vengono ampliati i controlli sui luoghi di lavoro. Il ministero del Lavoro, in via eccezionale, “si avvale in via diretta, oltre che dell’Ispettorato nazionale del lavoro, anche del Comando dei Carabinieri per la Tutela del Lavoro e delle articolazioni dipendenti”. 

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