Lombardia, blitz della GdF in regione: acquisizioni su Trivulzio ed Rsa, magistrati subito in azione

Magistrati scatenati. In molti lo avevano previsto, anche noi di Libero. Nessuno, però, si immaginava un’azione tanto repentina, ancor prima che l’emergenza sanitaria fosse conclusa. Si apprende infatti di un blitz della Guardia di Finanza in Regione Lombardia, nella mattinata di mercoledì 14 aprile, per alcune acquisizioni nell’ambito delle inchiese sul Pio Alberto Trivulzio e le altre Rsa dove è stato registrato un alto numero di vittime da coronavirus.

Nel dettaglio, si apprende che il nucleo di polizia economico finanziaria delle Fiamme Gialle hanno effettuato acquisizioni di documenti negli uffici del Pirellone nell’ambito dell’inchiesta in più filoni che vede al centro, come detto, il Pio Albergo Trivulzio e altre residenze sanitarie assistenziali (Rsa) milanesi per la gestione di ospiti anziani e pazienti nell’emergenza coronavirus.

Alla vigilia, martedì 14 aprile, la GdF aveva lavorato fino all’1.30 del mattino negli uffici del Trivulzio, sempre per acquisire e sequestrare documenti, tra cui centinaia di cartelle cliniche, sulla base di un decreto a carico del direttore generale Giuseppe Calicchio e dell’ente, firmato dai pm Mauro Clerici e Francesco De Tommasi. La procura milanese indaga sulla gestione di ospiti anziani e pazienti e su presunte irregolarità che avrebbero favorito il contagio da coronavirus.

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