Coronavirus, Ricciardi: “Come la guerra. E durerà fino all’estate”

Il coronavirus è una guerra che durerà ancora diversi mesi. A fare la grigia – per non dire nera – previsione è Walter Ricciardi, consulente del ministero della Salute in questa emergenza, nonché membro del comitato esecutivo dell’Organizzazione mondiale della sanità, che nei giorni scorsi ha dichiarato ufficialmente a pandemia.

Intervenuto nel corso della diretta televisiva di Agorà, su Rai Tre, l’esperto ha infatti dichiarato: “Non so dire quanto tempo ci vorrà, fra quanto ne saremo fuori. Dobbiamo abituarci ad una lunga guerra. Dobbiamo collaborare tutti: probabilmente dovremo attendere l’estate per tornare a una vita normale. Ricordiamoci che la Sars che era meno contagiosa, finì verso maggio- giugno. E il Covid-19 è più contagioso della Sars…”.

Commentando le nuove e più restrittive misure del governo, l’esponente dell’Oms ha precisato che stare in casa è obbligatorio e che gli italiani devono comprendere che si tratta, appunto, di un obbligo categorico: “Il coronavirus si trasmette con goccioline da persona a persona, non è nell’aria”. Quindi, Ricciardi ha parlato anche dei risultati incoraggianti che arrivano da Napoli, dove è iniziata ed è proseguita con successo a sperimentazione di un farmaco anti-artrite sui pazienti colpiti dal coronavirus dice: “A Napoli si apre una speranza, viene da una sperimentazione cinese. Questo farmaco contro l’artrite reumatoide va però sperimentato su molte persone per poter dire se sia realmente efficace”. Dunque, a proposito del capoluogo della Campania, il consulente del dicastero di Roberto Speranza aggiunge che la città del Vesuvio, così come Roma, deva essere attenzionata in modo speciale: “Mi preoccupa lo spostamento che c’è stato da Nord a Sud delle persone e soprattutto quei comportamenti scellerati delle movide. I ragazzi devono stare a casa. Dobbiamo continuare a dire alle persone che devono stare ferme non devono spostarsi neanche dalla propria casa. Bisogna lasciare spazio a chi fa attività assistenziali”.

Prima di congedarsi, Ricciardi fa sapere che sono in arrivo – dalla Cina – 200mila mascherine, vista la carenza delle stesse in Europa. Su questo argomento, l’uomo dell’Oms spiega anche che saranno diverse in Italia le aziende che hanno messo o metteranno in produzione le mascherine per difendersi dal coronavirus.

In ultimissima battuta, la previsione di sulla frenata dei contagi: ci vorrà una quindicina di giorni. “Ci vorranno almeno due settimane per vedere diminuire il numero dei contagi, questa settimana aumenteranno ancora ma poi diminuiranno. È essenziale che altri paesi si allineino a quello che l’Italia sta facendo. Tutti dobbiamo dare vita ad azioni di contenimento. Pandemia vuol dire che è stato registrato un aumento di casi in tutto il mondo, contemporaneamente. Quindi dobbiamo darci da fare”, ha chiosato Riccardi.

il giornale.it

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