Arrestato lo scafista del barcone soccorso dalla Ocean Viking

Sarebbe già stato individuato lo scafista dell’imbarcazione che trasportava, tra la Libia e l’Italia, 104 migranti poi recuperati dalla nave Ocean Viking dell’Ong francese Sos Mediterranée.

Così come si legge in un lancio dell’agenzia LaPresse, la procura di Ragusa ha disposto il fermo per una persona riconosciuta, a seguito delle indagini avviate poco dopo l’approdo della nave a Pozzallo, come lo scafista.

Si tratta di un ragazzo di appena 19 anni proveniente dalla Costa d’Avorio, il quale ha provato a confondersi con il resto del gruppo dei migranti per non farsi individuare.

Come detto, la Ocean Viking è arrivata a Pozzallo dopo alcuni giorni trascorsi in mare. Il via libera allo sbarco è stato dato dal Viminale, il quale ha assegnato il porto della cittadina ragusana come punto di approdo. Si è trattato del quarto sbarco della nave di Sos Mediterranée nel giro di meno di due mesi: due approdi sono stati autorizzati a Lampedusa e Messina nel mese di settembre, un altro invece ad ottobre a Taranto prima del quarto arrivato ieri.

Subito dopo le operazioni di sbarco e di soccorso condotte dalle forze dell’ordine, sono scattate le indagini: la polizia di Ragusa, assieme ai carabinieri ed alla guardia di finanza, ha raccolto elementi e testimonianze in grado di individuare lo scafista ivoriano.

Gli stessi migranti hanno collaborato con gli investigatori: secondo quanto emerso, per affrontare il viaggio partito dalle coste libiche in media sono stati pagati circa mille euro a testa. Una volta accertate le accuse, per lo scafista si sono aperte le porte della casa circondariale di Ragusa. Dovrà adesso rispondere dei gravi reati per i quali è stato disposto il fermo a suo carico. Così come evidenziato da AdnKronos, con l’arresto odierno salgono a 19 gli scafisti fermati a Pozzallo dall’inizio di questo anno.

il giornale.it

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